Cuneo – Lunedì 6 dicembre alle 17.30 presso lo Spazio incontri della Fondazione Crc, la Fondazione Nuto Revelli consegnerà il premio “Nuto Revelli” a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, e il premio “Paraloup – Nuove resistenze” al pastore Gian Vittorio Porasso de La Servaja. Nel corso degli anni, la Fondazione Nuto Revelli insieme alla Città di Cuneo, ha conferito riconoscimenti a persone che si sono distinte nel campo della cultura intesa come impegno civile e come strumento di riscatto sociale, nello spirito di Nuto Revelli. Negli ultimi anni il premio è stato conferito a personalità importanti come Corrado Stajano (2017) nell’ambito della rassegna Scrittorincittà ed a Carlo Smuraglia (2018). Nel corso del 2020 e tutt’ora, la Fondazione Nuto Revelli presso Borgata Paraloup, continua a portare avanti una serie di riflessioni e azioni legate al tema del ritorno e della sfida di creare presidi permanenti e sostenibili di attività produttive nelle aree marginali. La Fondazione ha quindi creato in Borgata Paraloup, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino e Slow Food, un laboratorio dove la ricerca di nuovi stili di vita incontra la possibilità di creare micro-sistemi agro-culturali, economici e sociali integrati, anche grazie al lavoro della prima Associazione fondiaria Valli libere, promossa dal prof. Andrea Cavallero.
L’approccio è proprio quello del “buono, pulito e giusto”, dell’attenzione alla filiera di produzione, del reperimento delle materie prime date da processi sostenibili e inseriti in reti di comunità produttive etiche. In questa cornice, tra giugno e settembre 2021 il pastore Gian Vittorio Porasso con il suo gregge di capre di Roccaverano è stato per tutta l’estate a Paraloup, vivendo, lavorando, caseificando in Borgata e facendo pascolare le capre sui terreni incolti dell’Associazione fondaria.
Si inseriscono quindi in tale contesto i premi che quest’anno si è scelto di conferire a Carlo Petrini, quale anima dell’approccio slow alla filiera produttiva del cibo e fondatore di Slow Food, e a Gian Vittorio Porasso, esempio di ritorno, restanza e valorizzazione della produzione nelle aree marginali. La consegna dei premi avverrà in un incontro aperto al pubblico e nel momento di restituzione del tavolo di lavoro mattutino intitolato “Da ritorno a restanza: la sfida dei presidi permanenti e sostenibili nelle aree marginali”. Per partecipare alla cerimonia di consegna dei premi, è richiesta la prenotazione inviando una e-mail a info@nutorevelli.org