Cuneo – È stata inaugurata nella mattinata di oggi, venerdì 15 aprile, la nuova Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santa Croce. Il nuovo reparto, 605 metri quadri di superficie del costo di circa 1 milione e 850 mila euro complessivo, è attrezzato con apparecchiature medicali di altissimo livello tecnologico. L’ottenimento, in sede di gara, di uno sconto molto elevato sulla base d’asta, ha consentito all’ospedale di dotarsi di macchinari di avanguardia, monitor sofisticati e incubatrici ibride. Corrado Bedogni, direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo: “Ora anche la Tin è una struttura adeguata, con tutte le carte in regola come centro di riferimento per la provincia di Cuneo e di Pinerolo; il reparto è strutturato per intensità di cura, con una migliore organizzazione del lavoro. Anche il Nido è soggetto a una riorganizzazione per uniformarsi ai canoni di un’assistenza più moderna e consona alle esigenze degli assistiti”. Ogni anno arrivano al S. Croce da tutta l’area di riferimento in media 300 neonati. Paolo Gancia, il direttore della Terapia Intensiva – Neonatologia: “Lavoriamo in rete, secondo protocolli condivisi. I casi, negli ultimi anni, anche per l’eccellente lavoro degli ostetrici, sono diminuiti. Trattiamo anche il problema dell’asfissia perinatale, applicando una tecnica innovativa basata sull’abbassamento della temperatura del corpo del neonato”. Alla cerimonia hanno partecipato anche i rappresentanti di Abio (Associazione per il bambino in ospedale) e “Voglia di crescere”, associazione che lavora in stretta sinergia con la Tin e il progetto che ospita le mamme dei neonati ricoverati per consentire loro una pausa pranzo o di riposarsi.
