L’XI edizione di “Cultura a porte aperte” partirà sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, in concomitanza con le Giornate europee del patrimonio culturale.
Il programma prevede l’apertura straordinaria di monasteri, chiese, pievi, santuari e musei che fanno parte del circuito di “Città e Cattedrali”, un piano di valorizzazione di circa 600 luoghi d’arte sacra organizzati in itinerari geografici e tematici, fruibili in Piemonte e Valle d’Aosta, ideato da Fondazione CRT e dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Oltre alle aperture dei siti, Cultura a porte aperte 2025 propone un calendario di attività e incontri culturali per i mesi autunnali, che mette al centro le persone e le comunità inclusive, con particolare attenzione alle
capacità sensoriali e cognitive.
Protagonisti di “Cultura a porte aperte” sono le diocesi del territorio e gli oltre 2000 volontari culturali che nel corso di tutto l’anno garantiscono la fruizione e la valorizzazione dei beni ecclesiastici, luoghi carichi di storia
e arte, organizzati in itinerari di visita geografici e tematici. I volontari sono un’importante espressione di cittadinanza attiva. Formati sulla storia e sul significato del patrimonio culturale ecclesiastico, svolgono la
funzione di accoglienza nelle chiese e di testimoni autentici del territorio. I beni e i luoghi sacri, infatti, non sono semplici oggetti culturali: raccontano un modo di concepire l’esistenza, la storia, i rapporti umani, la speranza davanti al dolore, il senso dell’eternità e della felicità. Sono un’importante espressione di cittadinanza attiva.
Completano l’offerta, gli itinerari di Chiese a porte aperte, che grazie a una App, consentono la visita in autonomia dalle 9.00 alle 18.00 in 70 luoghi del Piemonte e della Valle d’Aosta. All’interno di ogni sito
una narrazione automatizzata e accessibile alla disabilità sensoriale, arricchita da musiche e luci direzionali.
Il calendario completo è su: www.cittaecattedrali.it