Una nuova bufera sulla sanità regionale, sul Santa Croce e Carle e sull’Asl Cn1 con il caso delle prenotazione “fittizie”.
La Regione non spiega e blocca il sistema. Ma da Cuneo si difende l’unicità cuneese che garantisce efficienza e appropriatezza. Ora i cuneesi dovranno rivolgersi al Cup regionale.
A confermare la regolarità del sistema anche la nota giunta ieri pomneriggio dalla Regione. “Nessuna anomalia nei dati delle prestazioni erogate dall’Asl Cuneo1 e dall’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. Come annunciato in Consiglio regionale, la Direzione Sanità della Regione Piemonte, al termine di un’attenta e approfondita valutazione, ha potuto confermare che i volumi delle prestazioni erogate, sia quelle ordinarie sia quelle relative al recupero delle liste di attesa, non risultano alterati dalla modalità di prenotazione adottata” dice l’assessore Federico Riboldi.
La Guida spiega nel dettaglio come funziona il sistema cuneese…
Servizio completo su La Guida di giovedì 18 settembre 2025, disponibile in formato cartaceo e digitale.