Con un colpo di coda degno delle migliori sceneggiature cinematografiche, Emanuele Becchis vince la tappa conclusiva della Coppa del Mondo sprint di skiroll e conquista il trofeo di specialità per il secondo anno consecutivo.
Costretto ad inseguire l’amico – rivale Michele Valerio, il bovesano centra la giornata perfetta. Decisiva in particolar modo la qualifica che, da quest’anno, ha un peso specifico rilevante nell’assegnazione dei punti utili alla classifica generale. A quel punto il portacolori dello Sci Club Alpi Marittime conferma le sue doti sprint e domina la fase a eliminazione diretta piegando nella finalissima lo stesso Valerio. Terzo gradino del podio per il lettone Kaparkalejs.
Aggiudicandosi la prova, Becchis appaia Valerio in testa alla classifica ma si aggiudica la Coppa di specialità per il maggior numero di vittorie conquistate.
Un trionfo che premia la resilienza del trentaduenne bovesano giunto all’appuntamento di Coppa del Mondo con seri problemi alla schiena. Costretto ad inseguire sin dalla prima tappa in Lettonia, la sorte non lo premia nemmeno nella sprint lunga disputata in Svezia. In questo caso è un attacco febbrile a inficiare sulla prestazione.
La determinazione di Becchis emerge però proprio in questa settimana di settembre, prima nella capitale e ora in Val di Fiemme. A Roma domina la sprint all’ombra del Colosseo e conquista a sorpresa l’argento nella mass start 10 km, una prova a lui non del tutto congeniale. La zampata finale di venerdì 19 settembre è la chiusura del cerchio e il lieto fine di una stagione iniziata in salita.
Un trionfo vissuto nel ricordo del nonno Cesare, scomparso nei mesi scorsi che, con tutta la famiglia lo scorso anno era in Trentino a celebrare l’ennesima conquista del titolo di Campione del Mondo sprint.