Il delizioso panettone contenuto nella scatola trovata casualmente (e fotografata) dal cantoniere comunale Erik Anselmo nel suo tradizionale “giro” di raccolta del cartone del martedì non era l’unico “taglio” del dolce tipicamente natalizio che Mattio – diventato poi due volte sindaco del paese, nel 1990 e nel 1999 ed assessore al turismo dell’allora Comunità Montana – produceva nel pastino ricavato al piano rialzato della sua abitazioni di via Belloni.
Negli Anni Sessanta non c’era bambino o bambina che frequentasse le Elementari che andasse a scuola senza avere nel la cartella il panettoncino “Alpino” da gustare durante l’intervallo: costava, inizialmente, 30 lire. Altri tempi…