Per chi invece vuole partire con qualcosa di meno impegnativo, ma altrettanto affascinante, l’itinerario ideale è quello che coniuga una parte di Parco fluviale, nella sua sponda più frequentata e conosciuta, sul Gesso e la città. Soprattutto, si tratta di un itinerario sufficientemente breve e agevole da essere adatto a tutti, anche a famiglie con bambini piccoli o alle prime armi con la bicicletta. In totale sono 9 chilometri di percorso, con un dislivello minimo, di circa 90 metri, che si snoda per la metà su strade asfaltate e l’altra metà su sterrato, ma molto compatto e di facile percorrenza.
Si parte e si ritorna, essendo il percorso ad anello, dall’Infopoint del Parco in Piazzale Walther Cavallera n.13. Di qui si sale nel centro storico di Cuneo in pochi istanti, utilizzando l’ascensore inclinato. Ben presto ci si affaccia sulla celebre Piazza Galimberti, con i suoi palazzi neoclassici, per poi imboccare la centrale via Roma completamente riqualificata e completamente ciclo-pedonale.
Percorsa tutta via Roma, fin quasi al fondo, si svolta a sinistra in via Santa Maria e ci si addentra nei vicoli del centro storico (via Santa Croce, via Busca). Per chi ne sente la necessita la rinnovata piazza Foro Boario può essere un buon punto di sosta, con le sue aree verdi attrezzate con tavoli e panche, il parco giochi, la fontanella e i campetti da basket. Di qui si torna verso Piazza Galimberti, per proseguire sul percorso ciclabile di Corso Nizza, asse centrale della città moderna con i suoi portici eclettici, luogo ideale per lo shopping e il passeggio dei cuneesi. Complessivamente sono ben 8 i chilometri di portici che caratterizzano la città di Cuneo. Continuando sulla pista ciclabile di corso Nizza, si arriva in corso Brunet, dove, svoltando a sinistra, si accede allo storico Viale degli Angeli, realizzato nel ‘700 proprio per collegare il centro storico con il Santuario degli Angeli.
Qui si procede con grande agevolezza, su un tracciato asfaltato e ben ombreggiato, grazie alla folta alberata composta da molti esemplari secolari e si arriva quasi fino al Santuario. Per chi voglia, è possibile di qui fare una piccola variante ala percorso e, con qualche decina di metri in più, arrivare fino al sagrato del santuario. Chi invece voglia seguire il percorso senza modifiche dovrà svoltare a sinistra, poco prima del Santuario, scendendo per Calà Gino Giordanengo che riconduce nel Parco fluviale. Al fondo della discesa, svoltando a sinistra ci si trova nell’ampia area attrezzata, conosciuta dai cuneesi come “area relax”, dotata di panche e tavoli, wc chimici, fontanella e ampie aree verdi in cui rilassarsi e magari, perché no, fare anche un pic nic. Approfittato di questa ulteriore ultima sosta, si riprende il percorso lunga la pista ciclabile che costeggia il torrente Gesso per fare ritorno all’Infopoint. Percorrendola, si costeggiano molti dei punti di interesse del Parco, dall’area farfalle, che si troverà sulla propria sinistra, utilizzata soprattutto per la didattica, all’orto didattico, sulla destra, da qualche anno impreziosito da una serra didattica utilizzata sia per la didattica che per laboratori, iniziative ed eventi. Superato l’orto didattico ci si ritrova nei pressi del percorso multisensoriale f’Orma e della ‘area camper, per svoltare a sinistra e ritrovarsi sul piazzale dell’Infopoint, da cui si è partiti.
Lunghezza: 9 km circa
Difficoltà: facile
Dislivello: 90 metri circa
Partenza/arrivo: Cuneo, Infopoint del Parco
Superficie: asfalto 55% sterrato 45%