Era l’agosto del 1977 quando tre “pionieri” locali – un professore di ginnastica, un falegname ed un operaio tessile – idearono ed organizzarono per la prima volta la “Strapaesana”. Centossessantasei iscritti, un primo premio a sorteggio che consisteva in un gas a 4 fiamme, un percorso completamente diverso da quello attuale, tanto entusiasmo e tanta voglia di socializzazione. Da quel giorno quella “corsetta”, che negli anni ebbe una crescita esponenziale, arrivando a contare 1596 iscritti, nel 1994 riuscì addirittura a fregiarsi di un iscritto (a quel tempi) davvero d’eccezione: Antonio Di Pietro, pubblico ministero del processo “Mani pulite”. Che alla corsa però non partecipò mai per motivi di ordine pubblico. Negli anni ci furono, quale primi primi a sorteggio, parure d’oro, crociere, auto e scooter. Oggi, alla soglia del mezzo secolo di vita (e con gli iscritti in costante calo), i più importanti premi a sorteggio saranno una lavatrice da 8 kg, un tagliaerba da 46 cm ed un televisore da 32”.
Quella che si correrà sabato 9 agosto sulla strade di Paesana, sarà l’edizione numero 48 dell’ex classicissima del podismo provinciale. Organizzata con la collaborazione tecnica dell’Unione Sportiva Sanfront. Il tradizionale appuntamento del secondo sabato di agosto, dopo essere partito da via Po alle 17 in punto (ritrovo alle 15.30) – si snoderà lungo piazza Vittorio Veneto, via Bergia, via Roma, via Nazionale, via Circonvallazione, piazza Piave, via Erasca, via Santa Croce, via Bertaina, via Nazionale, il Lungo Po, via Monviso, via Nicolini, viale Caduti e Dispersi, via Agliasco, via Margaria, via Barge, via Mulino, via Cimitero, di nuovo via Barge, via Roma e via Po, per poi sfociare in piazza Vittorio Veneto, dove è previsto l’arrivo, al termine dei 5 classicissimi chilometri di gara.
Le iscrizioni si ricevono sul posto della partenza sino a 30 minuti prima del via. La quota di adesione è fissata in 7 euro e da diritto ad una t-shirt (per i primi 1000 iscritti) e ad un piatto di pasta.