Cuore pulsante del Parco, la Casa del Fiume è non solo un centro per l’educazione ambientale, ma anche la sua principale struttura per la realizzazione di attività didattiche e formative, laboratori ed eventi che possano in vario modo avvicinare le persone alla natura. Nel suo giardino l’apiario didattico offre un’esperienza unica all’interno del mondo delle api che, a sua volta, rappresenta uno scorcio di quello che è l’universo degli insetti impollinatori. L’edificio assume una valenza transfrontaliera dal fatto di essere stato finanziato in gran parte con fondi europei e di volersi inserire in una rete di Centri di educazione ambientale presenti sul territorio italo-francese, in particolare quello dei parchi Alpi Marittime e Mercantour, partner del progetto. Collocata in posizione strategica, a metà strada fra il centro città e il torrente Gesso, è facilmente accessibile da piazza Galimberti grazie all’ascensore inclinato che collega l’altipiano alla zona fluviale. Vicina agli impianti sportivi comunali, costituisce anche la porta di accesso ad alcuni dei più frequentati percorsi del Parco fluviale.
L’edificio è completamente integrato nel paesaggio e si mimetizza nell’ambiente naturale tipico del fiume per offrire già di per sè un’esperienza didattica. Entrando nel giardino, un lungo camminamento in legno invita a passeggiare su un tetto verde, che offre una visione d’insieme sulla struttura. Avviandosi verso l’ingresso si è accompagnati dai ciottoli del fiume contenuti nelle gabbionate, per essere accolti da una serie di tronchi di albero che, recuperati nel greto del torrente Gesso, sostengono il porticato e l’atrio. La struttura è caratterizzata da un’elevata sostenibilità ambientale e dall’autosufficienza energetica in quanto utilizza pannelli fotovoltaici e un impianto di geotermia per la produzione di energia elettrica e il riscaldamento degli ambienti. Inoltre, per l’irrigazione del giardino si riutilizzano le acque piovane raccolte in apposite cisterne e le acque grigie dei bagni trattate con un sistema di fitodepurazione. Il fiume e i suoi elementi guidano il visitatore alla scoperta di una casa amica della natura, con le pareti e il tetto realizzati completamente in legno e un giardino che alterna zone di prato gestito e aree di vegetazione ripariale e boschiva. Un biolago che raccoglie le acque piovane e le acque fitodepurate, e un fiume di ciottoli in miniatura arricchiscono l’area verde.
Il servizio di noleggio Parko Bike
Attivo ormai da molti anni, resta sempre attivo il servizio Parko Bike del Parco fluviale Gesso e Stura, che prevede il noleggio giornaliero di biciclette (non e-bike) per adulti e bambini, con anche la possibilità di noleggio di carrellino e cammellino. Il servizio è attivo presso l’Infopoint del Parco (piazzale Walther Cavallera, 13) nei medesimi orari di apertura al pubblico dell’Infopoint, il punto informativo e turistico del Parco. Vale quindi a dire nella bella stagione (a partire dal 19 aprile): dal martedì al venerdì 10-13, 14.30-18.30, sabato, domenica e festivi: 9-13, 14.30-18.30. Da novembre a marzo l’orario è invece ridotto ai giorni feriali (martedì-venerdì 10-13, 14.30-16.30). Le biciclette verranno noleggiate solo previa prenotazione telefonica al numero 0171-444501 oppure scrivendo una mail a eventi.parcofluviale@comune.cuneo.it. Il caschetto viene fornito soltanto su richiesta. Il noleggio di una bicicletta, carrellino o cammellino ha un costo di 5 euro, ma è possibile anche sottoscrivere un abbonamento annuale, valido fino al 31 dicembre dell’anno in corso, alla tariffa di 40 euro. È gratuito il noleggio degli accessori: bomboletta antiforatura, lucchetto, seggiolino portabebè. La restituzione è obbligatoria in giornata, secondo gli orari del punto noleggio. Il servizio Parko Bike è stato istituito con il Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) “Spazio Transfrontaliero Marittime-Mercantour” finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Alcotra 2007 – 2013.