Durante l’anno scolastico 2024-25, il team didattica del Parco ha realizzato più di 500 attività didattiche, coinvolgendo 8.000 studenti e 415 classi provenienti dai Comuni del Parco, dalla provincia di Cuneo e anche da altre regioni e paesi esteri.
Le iniziative sviluppate, spiega il report del Comune di Cuneo, si svolgono sul territorio, presso le strutture del Parco e nelle scuole, spaziando tra escursioni, laboratori sensoriali e su materie scientifiche STE(A)M, attività legate all’ecologia e alla biodiversità, connesse alla flora e alla fauna autoctone, alla geologia e paesaggio fluviale. Il tutto con riferimento agli approcci trasversali dell’outdoor education e dell’educazione alla cittadinanza globale.
Tra i progetti speciali di maggior rilievo c’è Noi siamo Natura, realizzato presso diversi istituti scolastici della provincia di Cuneo con fondi Pnrr e che ha coinvolto 4450 studenti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado.
“Un altro fattore strategico – sottolinea il Comune – è fare rete con altre importanti istituzioni del territorio mettendo a disposizione la propria ventennale esperienza. In occasione del Festival dell’educazione A Tutto Tondo 2025 organizzato dal Rondò dei Talenti di Cuneo, giovedì 12 luglio, i partecipanti alla Summer School Gioco e outdoor education hanno svolto una giornata di formazione su tre esperienze cardine del Parco fluviale: il percorso multisensoriale f’Orma, la mostra interattiva Change e l’apiario didattico alla Casa del Fiume”.
Le attività sono state condotte da Sara Ambrosoli e Paolo Cavallo, referenti del team didattica del Parco fluviale per la cooperativa Itur e sono state importante occasione di confronto e conoscenza anche con Roberto Farnè, docente del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna che ha sottolineato l’urgenza di riportare i bambini al centro delle esperienze, individuando nel Parco una risorsa di eccellenza del territorio per l’educazione ambientale.