La seconda edizione del Festival dell’educazione del Rondò dei Talenti, svoltasi da mercoledì 9 a sabato 12 luglio, è stata “a tutto tondo” nel vero senso del termine. Oltre 3300 persone hanno preso parte alle tante iniziative promosse, a partire dal 2 luglio con gli eventi di “Aspettando A tutto tondo”. Un festival sull’educazione a luglio, capace di coinvolgere i professionisti dell’educazione e tutta la comunità.
Le summer school
Le sei Summer School, di cui una internazionale in lingua inglese (intitolata Talent Without Borders), hanno trattato temi di particolare attualità per il mondo dell’educazione (l’educazione museale, la ricerca e la valorizzazione del talento, il gioco e l’educazione outdoor, le materie steam e l’AI, l’inclusione e le pratiche dialogiche e l’allenamento del talento per professori e studenti della fascia 14-19 anni) e hanno visto una partecipazione media di 150 persone al giorno tra insegnanti, educatori, orientatori, psicologi, case manager, educatori museali altri professionisti del mondo dell’educazione e della formazione, guidati da relatori di livello nazionale. I partecipanti sono arrivati da 14 regioni italiane e da ben 12 Paesi (Belgio, Finlandia, Georgia, Germania, Grecia, Martinica Francese, Namibia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Tunisia, Turchia), 144 le ore di formazione, 32 i formatori. Le summer school si sono concluse sabato 12 presso lo Spazio Varco di via Carlo Pascal 5L con il convegno L’educazione da tanti punti di vista, che ha visto 230 partecipanti.
Il programma per la comunità
Oltre 2.800 bambini, ragazzi, famiglie, adulti sono stati coinvolti nei giorni del Festival, come parte attiva di una comunità che apprende e che educa. A partire dal programma “Aspettando A tutto tondo”, inaugurato con il concerto dell’orchestra sinfonica giovanile Sanitansamble di Napoli e proseguito con alcune proiezioni nei 41 Spazi Giovani che la Fondazione CRC ha creato in provincia di Cuneo sulla scia del Rondò dei Talenti. Tantissime occasioni di gioco e approfondimento al Rondò e nella sua piazza del Rondò, fino agli spettacoli proposti in collaborazione con diversi partner, tra cui Mirabilia, anche in piazza Galimberti. Tra le novità della seconda edizione del festival l’Agorà dell’educazione, che ha offerto a 24 realtà impegnate nell’educazione, nella cultura e nella formazione attraverso stand, incontri e laboratori con il coinvolgimento di oltre 300 persone.