La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 10 luglio 2025

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

A 30 anni dal genocidio di Srebrenica per insegnare all’oggi

L'11 luglio alcune istituzioni del mondo lo ricorderanno tra queste Villa Tornaforte-Aragno di Madonna dell'Olmo

Cuneo

La Guida - A 30 anni dal genocidio di Srebrenica per insegnare all’oggi

L’Istituzione pubblica “City Museums” di Sarajevo ha lanciato un progetto artistico internazionale per commemorare il 30° anniversario del genocidio di Srebrenica, avvenuto il 9 luglio del 1995.

Un genocidio tra i più barbari della guerra in Ex-Jugoslavia e dal dopoguerra in Europa è stato il massacro della piccola città della Bosnia Erzegovina. In quella che al momento era stata dichiarata dall’Onu come zona protetta e che si trovava sotto la tutela di un contingente olandese dell’Unprofor, furono attaccati dalle truppe dell’esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina al comando di Ratko Mladić, che dopo un’offensiva durata alcuni giorni, l’11 luglio riuscirono ad entrare definitivamente nella città. I maschi, oltre ottomila dai 12 ai 77 anni furono separati dalle donne, dai bambini e dagli anziani, apparentemente per essere interrogati, in realtà vennero massacrati e sepolti in fosse comuni.

“Questa strage avveniva – dicono gli organizzatori dell’evento –  contro una minoranza mussulmana nell’Europa culla (dal il cuius regio eius religio alla pace di Vestfalia) della tolleranza religiosa e figlia di quella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo che tutelava tutte le minoranze. In quei giorni le cancellerie continentali e l’opinione pubblica europea pur manifestando forte sdegno finirono di bollare il massacro come un rigurgito di medievalismo. Non si era capito che invece era l’anticipazione di guerre di la da venire quelle che avrebbero insanguinato questo nostro secolo XXI. Non si era capito che la guerra che si perpetrava a Srebrenica sarebbe ancora andata in onda a lungo sui nostri canali televisivi, adesso ogni giorno, con la continuità di un sequel televisivo. Perché quella in Bosnia non era una guerra di conquista territoriale e di dominio, ma una guerra che perseguiva oltre la conquista del suolo, l’annientamento del corpo del nemico. Il nemico non doveva essere solo vinto, ma cancellato dalla faccia della terra”.

Così l11 luglio a trent’anni dal massacro alcune Istituzioni Culturali Internazionali faranno insieme congiuntamente un atto di coscienza con. l’evento “Mother of Srebrenica”. A New York, Praga, Zagabria, Srebrenica–Potocari (Bosnia ed Erzegovina), Sarajevo, Venezia, Berlino, Oviedo (Spagna), Sydney, St. Louis (USA). Tra loro anche Cuneo con “Humanities Forum” a Villa Tornaforte di Madonna dell’Olmo. Nel chiostro degli Agostiniani di Villa Tornaforte-Aragno alle 18, “Srebrenica Memorial 1995- 2025” presenta “The taste of the war” (Il sapore acre della guerra) nella poesia contemporanea. Le liriche saranno lette da Livio Partiti, che ha scelto 9 autori tra i 30 presenti nella raccolta omonima in italiano e inglese, pubblicata da Nino Aragno, nella collana “Licenze poetiche”. A intercalare, musiche di Giorgio Signorile. 

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente