È stata inaugurato ieri, sabato 5 luglio a Garessio il nuovo ponte Odasso, ricostruito dopo le alluvioni. Un progetto regalato al paese da Giorgetto Giugiaro.
Il ponte era stato demolito nel 2020 dopo l’alluvione di ottobre ed era stato sostituito da una passerella provvisoria. Il ponte negli ultimi 25 anni ha resistito a tre alluvioni ma soprattutto ne ha amplificato gli effetti, con danni pesantissimi al paese sia nel 1994, sia nel 2016 sia a inizio di quell’ottobre 2020. Era diventato dopo 160 anni di vita troppo pericoloso in caso di eventi alluvionali e piogge eccezionali, facendo da “tappo” a detriti e alberi portati dalla corrente.
L’infrastruttura è stata progettata dal noto designer ed imprenditore italiano Giorgetto Giugiaro (https://laguida.it/2021/01/23/il-nuovo-ponte-di-giorgetto-giugiaro-per-la-sua-garessio-video/): si tratta di una passerella pedonale a campata unica, lunga circa 50 metri, sormontata da un arco e con un’area centrale concepita come uno spazio di aggregazione. L’intervento è stato finanziato con fondi del Pnrr per una spesa complessiva di circa 1.900.000 euro.
L’inaugurazione ha visti la presenta di tante autorità na anche dei rappresentanti delle forze dell’ordine, di vigili del fuoco e del volontariato di soccorso. Tra gli ospiti anche Renato Quaglia, cittadino onorario e maresciallo dei carabinieri di 107 anni. La cerimonia si è aperta con la lettura del messaggio del ministro della difesa Guido Crosetto seguito dagli interventi del presidente della Provincia Luca Robaldo, dell’assessore regionale Marco Gallo, dei parlamentari Giorgio Bergesio, Chiara Gribaudo e Monica Ciaburro, della consigliera comunale Annamaria Nasi, per chiudere con il sindaco Luciano Sciandra e la benedizione del vescovo di Mondovì Egidio Miragoli. Ma il taglio del nastro è stato affidato all’ex sindaco, che aveva deciso l’abbattimento del vecchio ponte, Ferruccio Fazio.