Tutti s’invecchia, anche le auto. E nonostante sia ricorrente vedere in giro auto fiammanti e targhe ormai giunte alle lettere iniziali HA, la provincia di Cuneo non fa eccezione: lo dicono i numeri, quelli elaborati in un’analisi del sito web Facile.it, sulla “età media” del parco circolante nel Paese e sul nostro territorio. E così si scopre che in Italia dall’immatricolazione di un’auto circolante sono passati in media dodici anni e due mesi; per il Piemonte la variazione è minima, dodici anni e un mese, mentre per la provincia di Cuneo il dato medio arretra a dodici anni e sette mesi. Nel confronto regionale, le vetture più giovani circolano nel torinese (undici anni e dieci mesi), quelle con più anni sulle ruote sono nel biellese (tredici anni e sette mesi). Rispetto all’anno scorso, poi, l’incremento di “vecchiaia” è stato nell’ordine del 7% (ben sopra altre zone subalpine: Novara +1,2%, Verbania addirittura -1,3%).
I diesel Euro 5
L’analisi di Facile.it pone l’attenzione anche sulla questione dei diesel Euro 5: “Il blocco alle vetture diesel Euro 5 – si legge nella nota diffusa dall’osservatorio del sito – riguarderà i Comuni con più di 30.000 abitanti; non impatterà, però, solo sui residenti ma anche sui pendolari che transiteranno sulle strade dei suddetti Comuni. Limitando l’analisi ai comuni capoluogo di provincia piemontesi, secondo le stime di Facile.it su dati Aci, l’area con il maggior numero di veicoli diesel Euro 5 è Torino, con quasi 26.200 vetture inquinanti; seguono Alessandria (oltre 5.200), Novara (più di 4.600), Asti (circa 4.300 auto), e Cuneo (più di 3.900 unità). Continuando a scorrere la graduatoria troviamo Biella e Vercelli, entrambe con oltre 2.300 vetture Euro 5, e Verbania (oltre 1.600)” (nelle foto, momenti del raduno auto d’epoca e sportive lo scorso 22 giugno a Passatore, Cuneo).
