Cominciano alle 20 di sabato 5 luglio, i festeggiamenti per i 120 anni di vita del rifugio “Quintino Sella” essendo stata – stando alla delibera del Comune di Crissolo che ha concesso il patrocinio gratuito – inaugurata il 23 luglio 1905.
In programma, una serata dedicata agli ultimi 40 anni sul Monviso con la presentazione del libro di Adriano Matteo “I Cavalieri del Re di Pietra” (Fusta Editore), con proiezione, dibattito ed introduzione del vicepresidente generale del Cai Giacomo Benedetti.
Alle 12 di domenica 14 luglio ci sarà un concerto celebrativo del Trio della Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo che – insieme con musiche di Zolotariov e Scarlatti – comprenderà anche una selezione di musiche della tradizione alpina del 1900.
Domenica 10 agosto, con “Lggere la montagna sotto le stelle di San Lorenzo, verrà presentato il libro di Marita Abbà “La parete inviolata. La prima ascesa del versante nord-est del Monviso” (Fusta Editore) con animazione teatrale di Cristina Boretto. Martedì 12 agosto, infine, alle 18, “Summertime, il teatro in quota”, spettacolo teatrale della compagnia Scavalcamontagne. Una divertente ed elegante sfida fra lirica e swing con omaggio al festeggiato.
Il rifugio Quintino Sella fu costruito tra il 1904 il 1905, e inaugurato il 23 luglio 1905. All’epoca era conosciuto come rifugio Quintino Sella al Lago Grande per distinguerlo da un secondo rifugio con lo stesso nome, il rifugio Quintino Sella superiore. Quest’ultimo si trovava nella parte alta del vallone delle Forciolline, a quota 2950 m, presso la fontana del Sacripante; fondato nel 1881 come rifugio Sacripante, venne ristrutturato nel 1886 e dedicato a Quintino Sella, scomparso l’anno precedente.
Consisteva in una costruzione in muratura rivestita internamente di legno ed era dotato di due camere con stufa; le ridottissime dimensioni (5 metri di lunghezza per 2,7 di larghezza) però lo facevano assomigliare più ad un odierno bivacco che non ad un rifugio.
Il rifugio Sella superiore rimase attivo fino al 1932, quando fu distrutto da un incendio; restaurato e riaperto l’anno successivo, fu distrutto da valanghe nel 1936 e definitivamente abbandonato.
Il rifugio Sella attuale aveva in origine una capienza di 63 posti; fu ampliato una prima volta nel 1927 (ala Sud), ed una seconda tra il 1975 ed il 1979 (ala nord), portando la capienza massima a 145 posti, con 20 posti nel locale invernale.
Nel 1956 fu costruita e consacrata, sul piazzale del rifugio, una cappella dedicata alla memoria dei caduti sul Monviso.
Il rifugio è intitolato a Quintino Sella, fondatore del Club Alpino Italiano ed organizzatore della prima spedizione completamente italiana a giungere in vetta al Monviso.
Il rifugio si trova in una conca sotto la parete est del Monviso, su un promontorio roccioso posto sopra il Lago Grande di Viso, che lo separa dalla parete della montagna.
Si tratta di una costruzione in pietra a tre piani, suddivisa in tre corpi costruttivi principali, costruiti in fasi successive.
È dotato di impianto elettrico alimentato da centralina idraulica. Offre servizio bar, ristorante ed alberghetto, ed è dotato di docce e servizi igienici.
La capienza standard è di 83 persone.
Nel 1956 è stata costruita una piccola cappella nelle pertinenze del rifugio, intitolata a Maria Regina e ristrutturata nel 1986.
Dal 2007 il rifugio è dotato di collegamento Internet satellitare, realizzato dalla Regione Piemonte nell’ambito del programma Wi-Pie. È stata anche installata una webcam che, nel periodo di apertura, permette di avere una visuale aggiornata