Ieri, giovedì 19 giugno, presso il Salone d’Onore della Camera di commercio di Cuneo, si è svolto l’incontro “Storie di economia alpina in una zona transfrontaliera – Musei e archivi raccontano”. L’iniziativa si è configurata come un momento di confronto e riflessione intorno al tema della vita economica e artigianale delle valli alpine, tra testimonianze storiche, racconti inediti e prospettive contemporanee. L’evento ha preso le mosse da una consapevolezza condivisa: conoscere la propria storia è essenziale per comprendere il presente e orientare le scelte del futuro. In questo spirito, gli interventi dei relatori hanno tracciato un itinerario ricco e coinvolgente che ha raccontato scambi commerciali, mestieri alpini tradizionali, saperi artigianali, costruzione di grandi opere e legami transfrontalieri. Nel suo saluto istituzionale, il Presidente della Camera di commercio di Cuneo, ha rimarcato quanto l’archivio non sia soltanto una collezione di materiali storici, ma una finestra aperta sulla comunità, capace di restituire il senso di appartenenza, i passaggi cruciali dell’economia locale e l’ingegno delle generazioni che hanno costruito il presente. È convinzione dell’ente che un archivio ordinato e accessibile rappresenti una risorsa preziosa non solo per storici e ricercatori, ma anche per studenti, imprenditori e cittadini interessati a conoscere a fondo le radici produttive del territorio.
La Valle Roya e la Valle Vermenagna sono state al centro dei contributi di Silvia Sandrone, direttrice del Museo dipartimentale delle Meraviglie di Tenda, e dello storico Walter Cesana, i quali, partendo dal catalogo realizzato per la mostra in corso al Museo fino al prossimo 31 ottobre, hanno evidenziato le attività commerciali e artigianali che hanno plasmato l’identità economica e culturale della zona, sottolineando come le ricerche mostrano un dinamismo che forse non ci aspetteremmo. Molto apprezzato anche l’intervento di Emanuele Bella, che ha riportato l’attenzione su villaggi “dimenticati”, un tempo italiani, ma oltre la linea di displuvio come Mollières, frazione di Valdieri fino al 1947, la cui vicenda rappresenta un tassello prezioso della storia condivisa tra Italia e Francia. La moderazione dell’incontro è stata affidata all’archivista Luisa Billò, della Camera di commercio di Cuneo.
A coronamento del pomeriggio, è stata inaugurata, presso Palazzo Tetto Sottile, l’area espositiva permanente dedicata all’archivio storico della Camera di commercio di Cuneo, realizzata a cura di ACTA Progetti. Un vero e proprio giacimento culturale che raccoglie documenti, fotografie d’epoca, manifesti, attestati, pubblicazioni, strumenti e certificazioni riguardanti prodotti tipici locali: una raccolta che illumina momenti fondamentali dell’evoluzione economica del territorio e presenta in sintesi le attività dell'ente camerale cuneese nei suoi oltre 160 anni di storia. L’iniziativa ha confermato il ruolo della Camera di commercio come punto di riferimento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio economico e documentario locale e ha ribadito quanto la memoria storica possa essere leva di sviluppo e coesione nel presente. Per informazioni e per visitare l’esposizione: Camera di commercio di Cuneo – Ufficio relazioni con il pubblico – Tel. 0171/318759 urp@cn.camcom.it.