Oltre 500 spettatori di tutte le età per la prima edizione della rassegna “Musica in Montagna” promossa a Castellar dalla locale Pro Loco con il determinante contributo di don Mauro Capello. A esibirsi sabato 14 giugno, nell’anfiteatro di piazza Anselmo Cavallera, la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense diretta dal Luogotenente Marco Calandri.
Il gruppo, composto da circa 30 maestri, ha proposto un repertorio che ha spaziato dai brani di ordinanza a pezzi di musica leggera. Fra gli altri, sono stati eseguiti “Monte Nero”, “Monte Grappa”, “Crazy little thing called love” (di Freddy Mercury), “Gabriel’s Oboe” (musicato da Ennio Morricone per il film “Mission” di Roland Joffè) e “Thriller” (Michael Jackson). Il gran finale è stato affidato alla “Marcia dij Cuscrit Piemuntèis”, “L’inno degli alpini” (di Eugenio Palazzi), “Il Canto degli Italiani” e “La leggenda del Piave”. Queste ultime due esecuzioni sono state accompagnate da standing ovation e canto da parte del pubblico.
Fra gli ascoltatori, molti indossavano lo storico cappello di feltro. Un simbolo di sacrificio e dedizione, elementi che sintetizzano lo spirito di servizio del Corpo degli alpini.
Al termine della serata don Mauro Capello e il Sindaco Matteo Ravera hanno consegnato a Calandri una targa di legno commemorativa commissionata allo scultore bovesano Aldo Pellegrino.
La rassegna prosegue domenica alle 9 con il momento istituzionale e gli onori ai Caduti al Cippo commemorativo dell’Eccidio di Boves. Alle 10.30, la Messa all’aperto animata dal quintetto di ottoni della Fanfara e dal coro della frazione. Seguirà il pranzo a base di polenta. A conclusione della manifestazione, il carosello musicale della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense dalle 15.30.

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