Il gruppo Ciansunier si prepara a volare in Brasile il 15 giugno, dove sarà protagonista di quattro concerti. Invitati dal Comune di Nova Venezia, nello stato di Santa Catarina, i musicisti di Vernante saranno ospiti d’onore della 19ª Festa della Gastronomia Tipica Italiana, uno degli eventi più attesi e partecipati della regione, capace di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutto il Brasile e dall’estero.
La manifestazione celebra con passione la ricca eredità culturale italiana, valorizzando le tradizioni gastronomiche, musicali e folkloristiche che caratterizzano Nova Venezia, città fondata da immigrati veneti.
Danilo Dalmasso, Davide Barberis, Paolo Marchesi, Nives Orso e Loris Cavallera – cuore pulsante della storica formazione della Valle Vermenagna, celebre per la capacità di fondere tradizione e innovazione musicale – porteranno sui palchi brasiliani, dal 18 al 22 giugno, un repertorio profondamente radicato nella cultura alpina e piemontese.
Ad attendere i Ciansunier non c’è solo un lungo viaggio in aereo, ma anche una storia che affonda le sue radici nel tempo. “Quindici anni fa ricevetti una telefonata dal Brasile – racconta Loris Cavallera – in cui mi dicevano di aver visto il gruppo in un video su YouTube e che avrebbero voluto invitarci alla Festa della Gastronomia di Santa Catarina. Pensavo fosse uno scherzo”. Dall’altra parte della cornetta c’era Giliard Cesconetto Gava, allora assessore alla cultura di Nova Venezia. “Venne poi a Vernante, dove suonammo per lui al Chamin. In seguito, però, non fu più rieletto, scelse la via del sacerdozio e divenne parroco. La tournée sfumò e, devo dire, ne fui anche sollevato: ho una grande paura dell’aereo”, spiega Loris.
Lo scorso aprile, arriva però una lettera ufficiale della segreteria dell’assessorato alla cultura di Nova Venezia che ha rinnovato l’invito per la 19ª edizione della festa: “La conferma della partecipazione del Gruppo Ciansunier è attesa con grande interesse, poiché si ritiene che la loro presenza sarà fondamentale per il successo della festa”.
“L’invito a Nova Venezia rappresenta un’opportunità straordinaria per il Gruppo Ciansunier di portare la musica e la cultura di Vernante in una terra lontana, ma profondamente legata all’Italia – sottolinea Cavallera –. Un traguardo raggiunto senza l’aiuto di manager, pubblicità o sovvenzioni, ma soltanto grazie alla nostra musica, che attraverso il web è arrivata fino all’altra parte del mondo”.