Da qualche giorno presso il Bastione della città degli Acaia c’è anche un’aiuola decorata con i fiori coltivati presso l’orto del Centro diurno (progetto “Argos-Kipos”, orto lento) e della Comunità psichiatrica di Cussanio dai pazienti e operatori in collaborazione con l’associazione Slow Food, condotta di Fossano.
Il progetto “orto lento” ea stato presentato la scorsa estate a Cussanio ed è già foriero di altre iniziative che coinvolgono l’intera comunità locale.
Martedi 3 giugno l’aiuola è stata inaugurata, alla presenza di pazienti e operatori, le associazioni Diapsi e La Voce di Elisa con i presidenti Lorenzo Lanfranco e Antonia Bassignana, del presidente di Slow Food condotta di Fossano Francesco Morra e del responsabile Marco Barberis.
“La scelta del Bastione è significativa, un luogo simbolo per la Città”, ha esordito la vicesindaco Donatella Rattalino, confermando l’impegno dell’amministrazione guidata da Dario Tallone di appoggiare e collaborare alla realizzazione di iniziative come questa. Lo ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali Cinzia Cuzzilla, che ha seguito più direttamente l’iniziativa insieme al consigliere Matteo Blengino: “Siamo di fronte a un gesto di apertura. Prendersi cura di uno spazio fisico per abbellirlo con fiori, significa anche prendersi cura delle persone e delle relazioni. Il progetto sembra semplice, ma in realtà prevede un’attività complessa che coinvolge persone fragili”.
Da parte dell’assessore Danilo Toti un ringraziamento alla squadra operai che ha predisposto l’area.
Francesco Risso, direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Asl Cn1 interaziendale con l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle, sottolinea la necessità di tenere alta l’attenzione sul tema delle malattie mentali, oggi in crescita, soprattutto tra giovani e adolescenti: “Non dimentichiamo che è la comunità che guarisce e il senso vero di comunità lo abbiamo trovato qui a Fossano”.
Slow Food ha sottoscritto un protocollo con l’Asl Cn1. Barberis: “Con questo accordo possiamo entrare in Asl e promuovere progetti insieme a operatori e pazienti. Ringrazio chi è in primo piano e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fossano, che ci accompagna sempre con il suo indispensabile sostegno”.
Un grazie da tutti è stato rivolto alla psichiatra Mara Barcella del Centro salute mentale di Savigliano-Fossano, agli operatori della Comunità e agli operai del Comune.
Nell’ambito di “Orto lento” è stato organizzato un corso aperto a tutti. I primi incontri si sono svolti il 9 e 23 maggio presso il Centro “I Girasoli”; il 6 giugno all’Orto Pian del Bosco (Loreto), mentre altri due appuntamenti sono previsti in autunno.
Anche questo evento è condotto da Slow Food Fossano e sostenuto dalla Fondazione Crf.