È morto questa mattina, domenica 1° giugno, don Flaviano Spagnolo, salesiano, da anni nella parrocchia e oratorio di Cuneo. Da fine febbraio si trovava nella casa salesiana Andrea Beltrami di Torino, l’infermeria della Congregazione in Piemonte, per un male che lo aveva reso sempre più fragile.
86 anni, don Flaviano è morto nella domenica dell’Ascensione, pochi giorni prima della celebrazione con gli altri sacerdoti della diocesi, per i festeggiamenti dei 55 anni di professione sacerdotale. Prima di venire a Cuneo era stato in molte case salesiane, soprattutto a servizio dei giovani e dei ragazzi nelle scuole, tra cui direttore al Rebaudengo di Torino e parroco a Castelnuovo Don Bosco, la parrocchia del Colle dove c’è la casa natale di San Giovanni Bosco e il tempio a lui dedicato. E proprio gli exallievi del Colle lo ricordano così: “Sempre deciso, allegro, forte… nonostante il male che si è manifestato qualche mese fa. Ancora nel luglio scorso aveva celebrato messa al gruppo del Colle che ha preso parte alla salita alla Croce di San Bernolfo”.
Una vita intensa la sua, caratterizzata anche dal dolore e dalla sofferenza che lo aveva privato da decenni di una gamba, ma sempre caratterizzata, in vero stile salesiano, dall’amorevolezza che voleva il santo fondatore per i suoi figli. Uomo di grande intelligenza e conoscenza, di sincera simpatia e profonda spiritualità, di una rigorosa essenzialità, sempre cordiale, allegro, con la battuta pronta, anche nell’accompagnamento spirituale la sua impronta era quella della delicatezza e del sottolineare il buono. A chi lo ha incontrato negli ultimi anni nei cortili o sotto il porticato dell’oratorio dove non mancava di stare, o nella Casa ferie di San Giacomo d’Entracque dove seguiva il gruppo famiglie, non mancava di omaggiare uno dei suoi piccoli lavori con il fil di ferro di recupero (mollette, fermacarta, pinze, portacellulari…), un modo di dimostrare la sua cura e l’interessamento per chi nella sua missione quotidiana aveva modo di incontrare.
Lascia un grande vuoto ma anche un bell’esempio di vita salesiana nella casa di Cuneo.

Don Flaviano Spagnolo a San Giacomo d’Entracque mentre lavora con il fil di ferro