
Sabato 24 maggio anche Cuneo aderisce all’iniziativa “50.000 sudari per Gaza” per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e Cisgiordania e l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari. Per questa azione di mobilitazione collettiva, silenziosa e non violenta, le “Donne in cammino per la pace” di Cuneo hanno organizzato un presidio in via Roma all’altezza del Duomo dalle 17 alle 19, a cui hanno aderito numerose associazioni e realtà del territorio. Anche il Comune ha accolto l’invito e ha esposto un telo bianco dal balcone del Municipio, per le vittime palestinesi. “Il telo bianco – spiegano le promotrici – è un sudario simbolico. È il modo che abbiamo per dire che quei corpi e quelle vite spezzate non sono invisibili”.
“Noi – scrivono le Donne in cammino per la pace – chiediamo l’immediato cessate il fuoco permanente su tutto il territorio della Palestina e Cisgiordania, ingresso di tutti gli aiuti umanitari, sanzioni nei confronti dello stato di Israele e fine della complicità dell’Europa. Stop al riarmo. Il 24 maggio al nostro presidio avvolgeremo simbolicamente i nostri corpi con un lenzuolo bianco come fossero i corpi dei Palestinesi uccisi vittime di questo atroce genocidio. Il bilancio delle vittime civili, verosimilmente sottostimato, ha superato i 62.000 morti, di cui oltre 17.000 bambini. Quasi il 30% dei bambini uccisi aveva meno di cinque anni. Questa tragedia umanitaria è aggravata da una crisi alimentare: oltre un milione di bambini soffre di malnutrizione acuta, mentre il sistema sanitario è al collasso, con il 94% degli ospedali danneggiati o distrutti”.

