Il Gal Tradizione delle Terre Occitane, in collaborazione con istituzioni ed esperti del settore organizza, venerdì 16 e sabato 17 maggio, il convegno “Paesaggi Futuri: progettare e costruire nelle Aree Montane”. L’iniziativa, che si configura come uno spin-off del Festival della Montagna di Cuneo, rappresenta un’importante occasione di confronto tra Soprintendenza, Regione Piemonte, Enti pubblici, tecnici comunali, commissioni del paesaggio, professionisti, imprese e cittadini. L’evento si terrà presso il Palatenda di Piazza Nuto Revelli a Demonte.
Temi fondamentali saranno: la condivisione di Linee Guida per una progettazione innovativa e consapevole nelle aree montane, con un’attenzione particolare alla tutela del paesaggio e al
patrimonio storico rurale, promuovendo la conoscenza del Manuale del Gal “Progettare nelle Valli Occitane”; la valorizzazione del legno locale nell’edilizia e nell’arredo, con un focus sul ruolo dell’Accordo di Foresta e sulla certificazione della gestione forestale responsabile e sostenibile dei boschi della Valle Stura.
Il programma prevede sessioni tematiche, workshop tecnici e una visita esperienziale guidata lungo la filiera del legno, dal bosco al prodotto finito, con interventi di accademici, funzionari
pubblici, progettisti e imprese.
“Con Paesaggi Futuri intendiamo proseguire il percorso avviato con il Manuale “Progettare nelle Terre Occitane”, uno strumento operativo che abbiamo realizzato per supportare tecnici,
amministratori e cittadini nella progettazione e nel recupero del patrimonio architettonico e paesaggistico delle nostre valli – afferma Aurelio Blesio, Presidente del Gal Tradizione
delle Terre Occitane -. Il nostro obiettivo è mettere in rete competenze, esperienze e strumenti utili per affrontare le sfide del costruire in montagna, valorizzando il paesaggio, impiegando risorse locali come il legno, e promuovendo buone pratiche condivise che possano anche diventare modello per altri territori”.
“L’Unione Montana Valle Stura ha colto l’occasione del Cuneo Montagna Festival 2025 per ospitare, per la prima volta all’interno dell’area alpina e grazie all’organizzazione del Gal
Tradizione delle Terre Occitane, una iniziativa articolata di grande interesse per il nostro paesaggio costruito – dichiara Loris Emanuel, Presidente dell’Unione Montana Valle Stura -. Il focus sul legno, materia prima determinante anche in chiave di contemporaneità per l’architettura delle nostre montagne, vuole raccontare anche l’esperienza in corso nella valle
attraverso l’Accordo di foresta. La gestione unitaria delle proprietà forestali ha l’obiettivo, proprio grazie al confronto tra i diversi attori pubblici e privati, di sviluppare concretamente la
filiera del legno in modo il più possibile condiviso e innovativo”.
L’evento è gratuito, con iscrizione obbligatoria. Sono previsti Crediti Formativi Professionali (CFP) per Architetti, Geometri, Agronomi e Forestali. Per informazioni: progetti@art-ur.it, tel. 351-9510862, www.tradizioneterreoccitane.com.
Il programma
Venerdì 16 maggio – Progettazione, Linee Guida e filiera del legno
La giornata si articola in due sessioni. La mattina è dedicata ad approfondimenti sulla progettazione e strumenti operativi per costruire nelle Aree Montane con attenzione particolare all’impiego del Manuale del Gal, anche in previsione dei Bandi del Gruppo di Azione Locale che verranno emessi nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027. Gli obiettivi prioritari sono quelli di migliorare la qualità delle candidature presentate nei bandi e promuovere una maggiore omogeneità nei procedimenti autorizzativi, anche tra aree confinanti.
Interventi previsti: Antonio De Rossi, coautore del Manuale del GAL e docente del Politecnico di Torino. Il pomeriggio sarà dedicato alla filiera del legno e all’analisi delle possibilità di
valorizzare una risorsa sulla quale anche la Regione Piemonte sta investendo. Interverranno: • Dott.ssa Alessandra Stefani, già Direttore della Direzione generale dell’economia
montana e delle foreste del Ministero, presidente Cluster Nazionale Italia Foresta Legno; • Ing. Enrico Gallo, Dirigente del settore Foreste della Regione Piemonte; • Dott. Paolo Molinaro, dell’Unione Montana Valle Stura e Dott. For. Marco Allocco, SEAcoop STP, sull’Accordo di Foresta Valle Stura e sulle certificazioni FSC e PEFC; • Prof. Davide Pettenella, Docente Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova; • Prof. Corrado Cremonini, Ricercatore di Tecnologia del legno dell’Università di Torino; • Arch. Dario Castellino, libero professionista che porterà esempi architettonici virtuosi con l’impiego di legno locale; • Dott. Dario Gamannossi, FederlegnoArredo, Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento.
Entrambe le sessioni saranno moderate dalla dott.ssa Paola Molino, direttrice dell’Eco del Chisone e saranno seguite da un dibattito con il pubblico.
Sabato 17 maggio – Workshop con imprese e progettisti e visita esperienziale
La mattinata sarà dedicata a un confronto diretto tra professionisti e imprese della filiera del legno dei territori del Gal Tradizione delle Terre Occitane e del Gal Valli Gesso Vermenagna Pesio, per stimolare sinergie e nuove modalità di collaborazione. Modera il Prof. Antonio De Rossi, con interventi dell’Arch. Dario Castellino e della Dott.ssa Agr. Mariolina Pianezzola, Direttore del GAL Tradizione delle Terre Occitane, che parlerà del ruolo del GAL nella valorizzazione della risorsa legno.
Il pomeriggio continua con una visita esperienziale “Dal bosco al prodotto finito”. Un percorso guidato attraverso le fasi operative della filiera: scelta e assortimentazione degli alberi, logistica, prima e seconda lavorazione, falegnameria. La visita sarà guidata dal Dott. Paolo Molinaro, dell’Unione Montana Valle Stura, dal Dott. For. Marco Allocco, SEAcoop STP, e dall’Arch. Dario Castellino.