Bandiere della pace e palestinesi, cartelli contro la guerra e il genocidio, lo striscione dell’ampi “Liberazione per tutti i popoli”, l’invito a farsi sentire: nel pomeriggio di ieri (sabato 10 maggio) a Cuneo è stata chiara e forte la presa di posizione dei partecipanti all’iniziativa “Facciamo rumore per la Palestina”, con un corteo da corso Giolitti a piazza Galimberti. Nel nome della pace in Medio Oriente, nel nome del rispetto per la Palestina e di quell’urlo di pace che per i promotori (che hanno coinvolto associazioni, realtà sociali e sindacali, cittadini) significa stop al genocidio del popolo palestinese, fine dell’assedio a Gaza, sanzioni internazionali contro Israele, fine della complicità europea e italiana.
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di Redazione