Cinque anni di impegno per le imprese e per il territorio, che apprezzano sempre più i servizi e il lavoro svolto: nel pomeriggio di oggi (martedì 6 marzo) ampia partecipazione al bilancio di mandato della Camera di commercio di Cuneo per il quinquennio 2020-2025, con i presidenti Mauro Gola e Luca Crosetto. Un mandato iniziato nella fase più acuta della pandemia Covid e al termine della riforma (organizzativa e territoriale) degli enti camerali, quindi con tante sfide, affrontate con lo spirito dello slogan “Coesi, innovativi, digitali, sostenibili”. E con un’idea-guida: mettere le imprese al centro di ogni azione della Cciaa.
I risultati non sono mancati, come dimostrano i tantissimi numeri contenuti nel bilancio di mandato e come conferma il “sentire” di chi con l’ente camerale cuneese interagisce continuamente, cioè professionisti e imprese. L’indagine condotta da Ipsos e presentata da Nando Pagnoncelli ha illustrato i punti della reputazione della Camera di commercio di Cuneo, che ha numeri superiori alla media nazionale sia per professionisti ed enti che interagiscono con essa, sia da nella soddisfazione delle imprese per i servizi che ricevono (in particolare: efficienza, personale e formazione, innovazione, transizione digitale ed ecologica). Risorse umane e sfide delle nuove tecnologie, insieme con l’annoso problema della burocrazia e della semplificazione, sono i temi centrali per cui imprese e professionisti si rivolgono alla Camera di commercio di Cuneo, con un’elevata fiducia di ottenere un aiuto per affrontare i problemi.