Cordoglio e sgomento a Boves per l’improvvisa scomparsa di Danilo Boggione. L’uomo, classe 1975, è stato colto da malore nella mattinata di domenica 4 maggio mentre, a Settimo Torinese ,stava assistendo al match di pallavolo Under 17 fra la Cuneo Volley, squadra in cui milita il figlio Luca, e la Pallavolo Val Chisone. Immediati i soccorsi e il trasporto in ospedale San Giovanni Bosco di Torino dove però l’uomo è deceduto.
Autotrasportatore per la Gro ricambi, Danilo Boggione era molto conosciuto in città. A lungo era stato una delle “colonne” della locale squadra di calcio. La cultura dello sport e dell’impegno sono stati valori che Danilo aveva ricevuto dalla mamma Franca Pellegrino (maestra in pensione e impegnata nel volontariato nella Parrocchia di San Bartolomeo) e dal papà Renato. Quest’ultimo era stato un instancabile punto di riferimento per il calcio bovesano fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 2005. In segno di riconoscenza per l’impegno profuso a sostegno di bambini e ragazzi, all’uomo venne intitolato il campo sportivo di via Peveragno.
Sulle orme di papà e mamma, Danilo, uomo pacato e mai sopra le righe, insieme con la moglie Noemi Ambrosin (in servizio presso l’Ospedale di Cuneo) ha cresciuto i figli Matteo e Luca. Attraverso lo sport ha appreso e testimoniato concretamente l’importanza del sacrificio, del lavoro e del rispetto per gli altri. Oltre al calcio, Danilo era appassionato di moto e di bicicletta e amava il mare e la montagna. Lo scorso 21 aprile, come tradizione, aveva preso parte all’irrinunciabile appuntamento della Festa delle Leve aprendo la sfilata del suo gruppo con in mano il cartello dei 50 anni.