Cade la neve quando Piero Gobetti il 3 febbraio 1926 parte dalla casa torinese verso la stazione di Porta Nuova per cercare libertà e salvezza in Francia, dove lo dovrebbero raggiungere sua moglie Ada e il piccolo “poussin” Paolo. Il breve tratto di strada si apre ai ricordi del passato che la voce stessa di Gobetti racconta. È un cammino narrato a zig zag nel tempo ricorrendo anche alla voce di amici e collaboratori in cui si ricostruisce in modo singolare la sua biografia. La seconda parte ricostruisce i giorni di Gobetti a Parigi, l’aggravarsi delle sue condizioni di salute e infine la morte.
Le nevi di Gobetti
di Bruno Quaranta
Editrice Passigli
euro 16