L’Intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, le nostre vite, la società, la prospettiva del futuro. In meglio o in peggio? Un tema di grande attualità di cui domani sera (sabato 19 aprile), alle 16.30 parlerà a Limone, nella sala consiliare del Comune Bruno Geraci, giornalista, saggista, poeta e scrittore, per dieci anni responsabile dei Servizi Giornalisti del Centro di Produzione Rai di Torino, dopo aver lavorato nei quotidiani Avvenire, La Stampa e Corriere della Sera.
Autore del recente saggio “Intelligenza Artificiale. Possibilità infinite. Rischi enormi” parlerà in modo semplice e concreto delle grandi conquiste, ma anche dei rischi e delle implicazioni etiche, sociali ed economiche di questo “alieno” con cui oggi conviviamo: macchine che imparano da sole, eserciti di soldati robot, scoperte mediche che promettono di allungare la vita media fino a 120 anni, la nostra voce clonata in appena quindici secondi e il nostro avatar in poco meno di mezz’ora.
Ma, l’IA sta diventando anche la nuova facce del potere, un potere che si colloca nella evanescenza degli algoritmi e nella digitalizzazione più profonda, il cui controllo è nelle mani di pochissimi. Da qui l’urgenza di un’etica per le intelligenze artificiali, un’algoretica: un insieme di principi e norme che guidino lo sviluppo e l’utilizzo di queste tecnologie. In questo libro convivono grandi interrogativi etici e la scoperta di territori tanto sconosciuti da sentire quasi un’esaltante vertigine della conoscenza.