La prima volta non si scorda mai. E’ così anche per i Rebel Bit che tornano dalla prima tournée a Hong Kong raccontando di una eccezionale esperienza di musica e cultura, circondati dall’affetto della popolazione locale. Dieci giorni di full immersion che hanno vissuto il momento clou con la partecipazione all’edizione 2025 del Hong Kong International a cappella Festival. Giulia Cavallera, Guido Giordana, Lorenzo Subrizi e Paolo Tarolli hanno iniziato la loro trasferta con una serie di esibizioni, quasi da artisti di strada, nei luoghi nevralgici dell’ex colonia britannica. Non sono mancati poi gli appuntamenti istituzionali, ospiti del Console Carmelo Ficarra e della Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong Alice Fratarcangeli. Fra le note di colore, aver incontrato in città due monregalesi trasferiti in pianta stabile in Asia.
“Ogni esperienza vissuta – racconta Lorenzo Subrizi che già nel 2019 con i “Cluster” si era esibito nel Festival – è stata significativa ed emozionante. Gli incontri con le autorità hanno permesso di aprire canali potenzialmente utili per il futuro. Molto “impattanti” sono stati in particolar modo i due concerti tenuti al “Queen Elizabeth Stadium” davanti a oltre 5000 spettatori attenti, partecipi e affettuosi. Il pubblico è andato in visibilio soprattutto quando abbiamo interpretato brani italiani di Dalla, Cremonini e Meta”.
Il successo in terra asiatica è solo una tappa di un 2025 ricco di date e di novità per il quartetto vocale cuneese. Cresce l’attesa anche per il nuovo progetto discografico che sarà realizzato nella seconda parte dell’anno.