L’artista bovesano Gec (al secolo Giacomo Bisotto) è stato invitato ad esporre le sue opere nella fiera di arte contemporanea di Wuhan (Cina) in calendario dal 1 al 5 maggio 2025. Nella città asiatica, tristemente conosciuta come il luogo da cui partì la pandemia da Covid, Gec porterà le tre serie di lavori più celebri e particolarmente apprezzate nelle recenti mostre di Torino e Bologna.
Dalla più recente “AmbiguouSmile” (ogni epoca ha il suo sorriso ambiguo, acrilico su scatoloni Amazon) a “Verde speranza” e “Cala la notte”, opere realizzate utilizzando “gratta e vinci” perdenti. Queste ultime sono le due serie più conosciute e realizzate con migliaia di tagliandi non vincenti. “Cala la notte”, proposto con i “gratta e vinci” a sfondo rosso, racconta di piattaforme petrolifere, gasometri e città abbandonate che testimoniano un passato che non vuole passare. In “verde speranza”, i tagliandi parlano di un futuro che tarda ad arrivare.