Prima gli studenti, poi i giornalisti da tutta Italia e infine la gente. Katharina Sachs, giovane pluripremiata designer tedesca, ieri ha fatto il tutto esaurito nei vari incontri che ha tenuto a Savigliano. Perché Savigliano? Perché è lì che Katharina ha studiato, ad AgenForm Cemi. Katharina ha frequentato il corso per tecnico di modellismo industriale dell’Agenform a Savigliano, dove ha appreso le tecniche del clay modelling, la modellazione a mano con materiali plastici che, ancora oggi, rappresenta una fase fondamentale nella progettazione di veicoli, nonostante l’avvento delle tecnologie digitali. Un ritorno emozionante là dove, a soli 17 anni, tutto ebbe inizio.
Oggi è la designer di punta della Volvo, lavora e vive a Göteborg, in Svezia, dove oggi guida il team di design di esterni che ha dato vita alla Volvo EX30, suv elettrico compatto che le è valso prestigiosi riconoscimenti.
La giornata organizzata in collaborazione con Anfia, Volvo Italia e il Comune di Savigliano, aveva come titolo “Ritorno alle Origini”, una giornata speciale che si è apeerta con un incontro al Teatro Milanollo, gremito di studenti delle scuole superiori. Davanti a un pubblico attento e curioso, Sachs ha raccontato il suo percorso professionale, segnato da successi, ma anche da difficoltà, “no” e porte chiuse, in un cammino tutt’altro che lineare
Nel pomeriggio, l’evento si è spostato nella suggestiva sede temporanea dell’Università di Torino, che ospita AgenForm Cemi, dove Katharina ha incontrato i giornalisti. Nel cortile interno, ad accogliere i visitatori, la Volvo EX30, il modello disegnato proprio dalla Sachs.
A concludere la giornata, Katharina è tornata sul palco del Milanollo per un’intervista condotta da Franco Daudo (Auto Tecnica) e Miriam Ganci (Anfia), durante la quale la designer ha ricevuto il saluto di numerose autorità regionali e l’affetto sincero di ex tutor, docenti e compagni di classe.



