A Fossano il fine settimana ha regalato una grande edizione delle Giornate zootecniche fossanesi, con tanti capi esposti nelle mostre provinciali (Piemontese, Frisona e Pezzata rossa, mentre mercoledì 9 aprile è in programma la 96ª Fiera del Vitello Grasso) e con una rinnovata volontà di puntare sempre più sul comparto allevatoriale, lanciando anche l’idea di un “Distretto della carne” con sede proprio all’ombra del castello degli Acaja.
“I segnali provenienti dal mercato zootecnico sono complessivamente positivi – commenta il responsabile della sede di Fossano della Cia, Corrado Bertello (a sinistra nella foto, con l’assessore comunale Giacomo Pellegrino) -. C’è richiesta di carne Piemontese e lo stesso vale per le vacche delle razze da latte, trainate dal buon andamento del comparto. Dopo anni di difficoltà, si torna a raccogliere qualche buon risultato, anche se bruciano ancora sulla pelle degli allevatori le perdite del recente passato. Ora serve puntare con la massima determinazione sulla creazione del Distretto della carne, siamo a fianco del Comune per offrire tutto il sostegno necessario alla realizzazione di questo progetto, che rappresenterebbe un elevato valore aggiunto per la zootecnia dell’intero territorio, riconoscendone la vocazione produttiva. L’auspicio è che vengano sciolti al più presto i nodi che ancora esistono sulla definizione dell’area di interesse e sul coinvolgimento delle aziende e delle associazioni del settore. Le amministrazioni comunali del comprensorio possono svolgere un ruolo decisivo come collettore delle istanze del settore. L’obiettivo finale è avvicinare il mondo della produzione a quello del consumo, attraverso operazioni di comunicazione e sviluppo che solo un Distretto della carne potrebbe garantire al livello maggiormente efficace, sia globalmente, sia distinguendo le singole produzioni, divise per specie animale, dai bovini, ai suini, ai polli”.
