Cinque persone arrestate e condannate a pene comprese tra i 5 e i 7 anni e tre tonnellate di hashis e marijuana sequestrate. E’ il risultato dell’operazione di contrasto al traffico di sostanze stufefacenti portata avanti dal comando provinciale delle Fiamme Gialle di Savona.
L’azione operativa sviluppata dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria è stata originata da un’accurata attività di monitoraggio che ha portato all’individuazione di un gruppo criminale che, approfittando di un’attività di formale copertura legata alla coltivazione legale di cannabis light, produceva quantitativi di hashish e di marijuana con Thc (principio attivo) superiore al limite consentito dalla legge.
La coltivazione avveniva in una cascina a Pezzolo Valle Uzzone totalmente adibita a serra mediante una complessa attrezzatura costituita da centinaia di lampade Uv e da un sistema di condotti di aerazione forzata. Lo stupefacente prodotto veniva lavorato e confezionato all’interno di una villa e di due magazzini situati in zona collinare dove erano stati allestiti dei veri e propri laboratori. Il gruppo criminale si occupava anche delle successive fasi di vendita dello stupefacente in Italia e Svizzera tramite corriere.
Oltre ai componenti della banda arrestati in flagranza di reato, altre sette persone implicate a vario titolo nel traffico sono state deferite all’Autorità giudiziaria.
Agli indagati sono stati contestati i reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti; concorso di persone nel reato; ingente quantità e reato continuato. La partita di droga, una volta messa in vendita sulle piazze di spaccio, avrebbe generato profitti illeciti per oltre nove milioni di euro.