In occasione della Giornata internazionale delle foreste, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata ogni anno il 21 marzo, Pefc Italia (Programme for the endorsement of forest certification schemes) sottolinea il legame tra il nostro sistema produttivo, le abitudini dei consumatori e la deforestazione, spesso alimentata da pratiche agricole illegali e non sostenibili. Istituita nel 2012, questa giornata nasce per diffondere consapevolezza forestale, incoraggiando i Paesi a intraprendere sforzi locali, nazionali e internazionali per organizzare attività che coinvolgano foreste e alberi, come per esempio le campagne di piantumazione.
Il tema della Giornata internazionale delle goreste 2025 è “Foreste e cibo”, scelto con la precisa intenzione di evidenziare il ruolo vitale delle foreste per quanto riguarda la sicurezza alimentare, la nutrizione e il reperimento dei mezzi di sussistenza. Gli ecosistemi forestali forniscono cibo, combustibile, reddito e occupazione, proteggendo al contempo la fertilità del suolo, le risorse idriche e la biodiversità. Per alcune comunità, in particolare quelle dei popoli indigeni, le foreste sono letteralmente motivo di sopravvivenza ma, in senso più generale, le foreste si prendono cura di tutti gli abitanti della Terra, immagazzinando carbonio e contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Nel 2025 la Fao festeggia anche il suo 80° anniversario e gli eventi programmati dall’Organizzazione nella giornata del 21 marzo saranno dedicati alle best practice da adottare per promuovere un futuro alimentare sostenibile, inclusivo e resiliente.
Particolarmente rilevante è il Regolamento dell’Unione Europea sui prodotti a deforestazione zero (Eudr), operativo dal 30 dicembre 2025, che rappresenta un passo significativo verso il contenimento di pratiche estremamente dannose. La Eudr ha l’obiettivo di contrastare la produzione e il consumo di materie prime e prodotti derivati dalla deforestazione e dal degrado forestale, riducendo le emissioni di gas a effetto serra e proteggendo la biodiversità. Il regolamento si applica dunque a un’ampia gamma di prodotti in legno (tra cui legname segato, materiali a base di legno, carta e mobili) ma anche alla gomma e a prodotti alimentari come l’olio di palma, la soia, il caffè, il cacao e la carne bovina e tutti i loro derivati.