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Martedì 18 marzo 2025

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Saluto fascista al carnevale di Pinerolo, il carro centallese si dissocia

La decisa reazione del gruppo, che condanna "questo gesto assurdo, che si colloca ad anni luce dalla filosofia del nostro carro, volto anzi a contrastare i rischi del cyberbullismo e a lanciare un messaggio sociale importante ed educativo"

Centallo

La Guida - Saluto fascista al carnevale di Pinerolo, il carro centallese si dissocia

Il carro allegorico “Leoni da tastiera” della Compagnia dei festaioli di Centallo e Fossano è finito nell’occhio del ciclone in occasione del carnevale di Pinerolo: in occasione della sfilata di domenica 16 marzo, durante la trasmissione dell’inno d’Italia, alcuni figuranti si sono esibiti nel saluto fascista, scambiandosi a distanza l’urlo “camerati”. L’episodio è stato segnalato dal consigliere comunale del Partito Democratico pinerolese Matteo Giorgis, che ha chiesto la squalifica del carro. “Ci dissociamo senza se e senza ma – commenta il presidente della Compagnia dei festaioli Paolo Biglione – da quel che è accaduto, e condanniamo questo gesto assurdo, che si colloca ad anni luce dalla filosofia del nostro carro, volto anzi a contrastare i rischi del cyberbullismo e a lanciare un messaggio sociale importante ed educativo. Purtroppo abbiamo appreso dell’accaduto soltanto la mattina successiva dai giornali: nessuno degli organizzatori ci ha avvisati di quel che era successo, altrimenti saremmo intervenuti immediatamente noi stessi. Per tutti noi organizzatori è stata una doccia fredda, siamo avviliti e mortificati: purtroppo è impossibile supervisionare il comportamento di oltre 360 figuranti, ancor più durante quello che dovrebbe essere un momento di gioia e di festa, peraltro gravato dalle incombenze della gestione del carro. Il direttivo della Compagnia dei festaioli è formato da ragazzi che vogliono vivere la festa di carnevale in amicizia e lanciare messaggi positivi ai loro coetanei: purtroppo non possiamo fare da papà a tutti i figuranti che si aggregano al gruppo”.

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