Il carro allegorico “Leoni da tastiera” della Compagnia dei festaioli di Centallo e Fossano è finito nell’occhio del ciclone in occasione del carnevale di Pinerolo: in occasione della sfilata di domenica 16 marzo, durante la trasmissione dell’inno d’Italia, alcuni figuranti si sono esibiti nel saluto fascista, scambiandosi a distanza l’urlo “camerati”. L’episodio è stato segnalato dal consigliere comunale del Partito Democratico pinerolese Matteo Giorgis, che ha chiesto la squalifica del carro. “Ci dissociamo senza se e senza ma – commenta il presidente della Compagnia dei festaioli Paolo Biglione – da quel che è accaduto, e condanniamo questo gesto assurdo, che si colloca ad anni luce dalla filosofia del nostro carro, volto anzi a contrastare i rischi del cyberbullismo e a lanciare un messaggio sociale importante ed educativo. Purtroppo abbiamo appreso dell’accaduto soltanto la mattina successiva dai giornali: nessuno degli organizzatori ci ha avvisati di quel che era successo, altrimenti saremmo intervenuti immediatamente noi stessi. Per tutti noi organizzatori è stata una doccia fredda, siamo avviliti e mortificati: purtroppo è impossibile supervisionare il comportamento di oltre 360 figuranti, ancor più durante quello che dovrebbe essere un momento di gioia e di festa, peraltro gravato dalle incombenze della gestione del carro. Il direttivo della Compagnia dei festaioli è formato da ragazzi che vogliono vivere la festa di carnevale in amicizia e lanciare messaggi positivi ai loro coetanei: purtroppo non possiamo fare da papà a tutti i figuranti che si aggregano al gruppo”.
