Martedì 4 marzo a Limone torna l’appuntamento del Carnevale storico “Lu Caruąl ‘d Limún”. Quest’anno la manifestazione ha corso il rischio di non svolgersi per mancanza di finanziamenti. La comunità locale nei giorni scorsi, grazie ai volontari, ha avuto la forza, determinazione e la volontà di far tornare nel centro storico le maschere tradizionali.
La festa del martedì grasso limonese prenderà il via alle 17 in Piazza del Municipio, dove il pubblico potrà accogliere il corteo guidato da lu Curel, il caporione della festa, elegante nel suo abito tradizionale, accompagnato dalla musica. Il pubblico poi seguirà il corteo lungo un percorso che si snoda per dieci tappe nel cuore del centro storico. Lungo il cammino, saranno rievocati i momenti salienti del Carnevale storico, con la presentazione delle maschere, accompagnate dal gruppo folkloristico e da suonatori in abiti tradizionali.
Tra i protagonisti l’Arlecchino, con il suo costume variopinto e la maschera nera, lu Türch e la Türcha, i due turchi agghindati con abiti orientali ricchi di decori, lu Zardinier e la Zardiniera, i giardinieri, gi Spus, gli sposi, Pirìn e Mirìnna, il padrino e la madrina, lu Medi, il medico, lu Lazard, il giustiziere incaricato di uccidere il carnevale, lu Vecc e la Vegia, il vecchio e la vecchia, gi Panatèr, i panettieri, gi Tsasadùr, i cacciatori, gi Garìbaldin, i garibaldini, gi Singri, gli zingari, numerosi bambini e bambine (Tupìn e tupìnne) e lu Zandumeni Carluvor.
L’itinerario si concluderà in Piazza del Municipio, dove avrà luogo la cerimonia finale: lu Nudäri, il notaio, leggerà il testamento (in limonese e in italiano) del Zandumeni condannato a morte, a cui seguirà l’esecuzione capitale del fantoccio da parte del Lazard. A chiusura della festa, il gruppo folkloristico si esibirà in balli in costume.