Non c’è spazio per i cedri anche nel progetto esecutivo della riqualificazione di piazza Europa. L’ultimo passaggio della fase progettuale è stato presentato mercoledì alla quinta commissione consiliare e contiene tante conferme, compresa la previsione di abbattimento dei 10 cedri, e qualche novità rispetto al precedente progetto di fattibilità tecnico economica.
Il progetto
In particolare, nel progetto esecutivo viene eliminato il “viale alberato” previsto inizialmente lungo tutto l’asse stradale di corso Nizza. Il numero complessivo degli alberi previsti rimane invariato (48, di dimensioni minori rispetto a quelli esistenti) con il riposizionamento della disposizione delle piante nella piazza, in modo da dare una visione “più aperta e uniforme”.
Rispetto alla situazione attuale il progetto prevede un incremento del 6% della superficie permeabile/drenante (da 2.175 a 2.304 metri quadrati), mentre i posti auto nella zona della piazza passeranno dagli attuali 191 a 107. Invariate le aree verdi permeabili. Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi sul sagrato della piazza, l’area a monte sarà lasciata più libera in modo da poter ospitare manifestazioni, mercati o eventuali strutture semi fisse, come la pista di pattinaggio. Nell’area più a valle, verso corso Giolitti, è invece prevista la maggiore densità arborea, con aree verdi fruibili e coperture per tavoli e sedute. Lungo il perimetro ci sarà spazio per i dehors dei locali.
Il passaggio in corso Nizza sarà sopraelevato all’altezza del sagrato e del parcheggio sul lato Gesso, eliminando scalini e barriere architettoniche da portico a portico, con leggero spostamento del semaforo per introdurre la corsia di svolta a destra. Previste una nuova pavimentazione drenante, arredo urbano con aumento di sedute e coperture, una fontana a raso, giochi e piste ciclabili. Sul lato Gesso sarà riqualificato il parcheggio, con rifacimento della pavimentazione, alcuni alberi e aiuole.
“La rigenerazione della Piazza – ha detto l’assessore alla Mobilità, Luca Pellegrino – da un punto di vista di funzioni e quello architettonico, è fondamentale per la vitalità e il futuro di quell’area”.
L’opposizione
Posizione fermamente contraria al progetto e all’abbattimento dei cedri è stata ribadita dai consiglieri di opposizione con un dibattito dai toni molto accesi. “Pensiamo che l’idea di abbattere gli alberi sia vergognosa – ha detto Giancarlo Boselli (Indipendenti) – Nel progetto non c’è spazio per i cedri, ma per molti manufatti inutili. È evidente che ci sono due visioni completamente diverse, ma non riuscirete ad abbattere gli alberi”.
Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) ha ribadito: “La riqualificazione è possibile mantenendo i cedri, ma secondo voi non lo è”. Giuseppe Lauria: “Fatico a capire come fate a spendere tutti i soldi previsti e quale sarebbe la straordinaria modifica alla situazione di oggi. Non sappiamo più come dirvelo che state facendo un errore”. Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni): “Siamo di fronte a una situazione che si potrebbe definire ridicola e assurda. È un progetto banale, non so come farete a giustificare la spesa per questo progetto”, mentre Franco Civallero (Forza Italia) ha rincarato: “Siete voi che avete trasformato piazza Europa in una zona di passaggio. Questo progetto è una cosa vergognosa, togliete i cedri che sono una magnificenza per mettere quattro arbusti. Cuneo merita di più”. Per Paolo Armellini (Indipendenti): “Mi chiedo cosa vi spinge a insistere nella difesa della vostra idea. Anzi, lo so: vi spinge quello di spendere questi 3,5 milioni di euro”. Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni) ha risposto alle critiche dei consiglieri di maggioranza: “Intanto lo sappiamo che farete quello che volete, ma questo non è un metodo democratico”.
In risposta, dai banchi della maggioranza, Vincenzo Pellegrino (Centro per Cuneo): “Capisco la polemica, ma quando i toni sono esagerati secondo me non va bene. Voi state lavorando contro l’interesse della città”. La consigliera Stefania D’Ulisse (Cuneo Solidale Democratica) ha ribadito: “Ormai sono anni che si va avanti con questi tifo da stadio. Piazza Europa a me non piace, che nasce male e qualsiasi intervento è complicato e difficile. L’idea di riqualificare la piazza è l’idea di ridare la piazza alla città e di riportare i cittadini a vivere una piazza che è centrale. Noi è questo che vogliamo, perché vogliamo bene alla città, forse non siamo capaci di narrare le cose”. Per Claudia Carli (Pd): “Questa è diventata una presa di posizione politica che portate avanti da tempo, è diventata la vostra bandiera. Quella piazza è di tutti gli abitanti di Cuneo”. Mario di Vico (Cuneo Civica) ha detto: “Non si può voler fare il danno della città. Io negli anni ho cambiato idea: il rinnovamento fa bene a tutti”.
Il ricorso in difesa dei cedri
Il progetto esecutivo, realizzato da Ai Studio e Ai Engineering di Torino, per un intervento dal costo complesivo di 3,8 milioni di euro, dovrà essere approvato dalla giunta comunale per poi poter avviare l’iter dell’appalto dei lavori, in attesa però dell’esito del ricorso in tribunale presentata dalle associazioni ambientaliste e da chi si batte per la difesa dei cedri.
“Ci pare corretto e doveroso presentare il nuovo progetto alla città, vista l’attenzione dedicata a questo intervento, ben consapevoli che sia stata aperta una causa su questo percorso – ha detto l’assessore alla Mobilità, Luca Pellegrino – Le tappe successive dell’iter tecnico verso la riqualificazione di Piazza Europa saranno concordate con l’avvocato a cui è stato affidato il compito di assistere il Comune”.
L’ente è infatti costituito in giudizio nella causa intentata dalle associazioni ambientaliste e da alcuni cittadini in sede civile, affidando all’avvocato Laura Formentin l’incarico di assistere il Comune. “Con l’avvocato saranno valutate le azioni e le tempistiche opportune, nel rispetto dell’iter giudiziario in cui il Comune è stato coinvolto”.
Nel frattempo, per spiegare le motivazioni del ricorso presentato, le associazioni Pro Natura Cuneo, Legambiente Cuneo, Italia Nostra Cuneo, Di piazza in piazza e il comitato S.O.S cedri hanno convocato una conferenza stampa per venerdì 21 febbraio alle 17 in piazza Europa davanti alla galleria. “Sarà l’occasione – spiegano i presidenti delle associazioni – per spiegare perché e come abbiamo imboccato una strada del tutto nuova per evitare l’abbattimento dei 10 cedri della piazza e per rispondere alle domande. Parteciperanno all’incontro, oltre alle associazioni e al comitato, l’avvocata Virginia Cuffaro del foro di Torino, incaricata di seguirci nel percorso scelto, un gruppo di abitanti della zona di piazza Europa e rappresentanti del comitato Alberi di corso Belgio – Torino”.