La strategia Terres Monviso si consolida, cresce con nuovi partner e rilancia. Oltre 20 Amministratori in rappresentanza di istituzioni ed enti dell’area di progettazione europea si sono riuniti a Saluzzo per firmare il rinnovo del protocollo e immaginare, nella continuità, nuove prospettive per il territorio. Al tavolo politico che ha dato il via ad un nuovo quinquennio di collaborazione tra i territori e le comunità che vanno dal Colle della Maddalena sino a Bagnolo Piemonte, passando per la Pianura del saluzzese (Moretta, Lagnasco, Saluzzo e Manta), tante conferme e alcune novità. 6 Unioni, due Bim, diversi Comuni per un totale di oltre 70 enti. Tra questi le novità di Crissolo, Revello e Rifreddo.
Si parte là da dove si era concluso: un Piano Integrato Territoriale e una strategia che ci lega agli amici francesi di Ubaye, Queyras e Serre Ponçon. Tre sono gli ambiti in cui è suddiviso il “Piter+ Terres Monviso”: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.
La nuova strategia 2024/2029
Il Piter+ Terres Monviso – progetto Alcotra – porterà sui territori 7,125 milioni di euro che saranno distribuiti in parti uguali tra Italia e Francia. Sono 4 le progettualità depositate nel 2024 al Segretariato generale Alcotra: TM+Attra(c)tive (cultura e turismo), TM+Rea(c)tive (sociale), TM+Proa(c)tive (rischi ed economie di montagna). L’intento è quello di rafforzare la cooperazione Italo-Francese su sviluppo economico e sociale del territorio e della sua popolazione locale attraverso il consolidamento della proposta turistica transfrontaliera (scambio di artisti, residenze d’artista, calendario diffuso degli eventi, coinvolgimento delle scuole, sistemi informatici condivisi. Importante, in una vera e completa integrazione tra i sistemi transfrontalieri, l’organizzazione di eventi tematici (Terres Monviso Outdoor Festival, Scalate Leggendarie, il cicloturismo), la realizzazione di una guida alle “best practice” da adottare in occasione dei grandi eventi (sostenibilità), la capitalizzazione e lo sviluppo dello studio “Vélo Pluf” sulla condivisione degli usi della montagna, lo sviluppo di un’offerta transfrontaliera – gli sport all’aria aperta e il turismo della conoscenza, la promozione di iniziative culturali. Importante sarà consolidare i rapporti con i gestori delle Porte di valle, rilanciare l’importante figura dell’animatore territoriale, immaginare viaggi studio su riconversioni/destagionalizzazione impianti (a partire dalle buone pratiche di Les Orres e Réallon o dalla visita ad Ostana per soluzioni innovative di impiantistica e di ristrutturazione ad alta efficienza energetica delle strutture ricettive). Si arriverà ad immaginare un nuovo servizio di navetta transfrontaliera in funzione durante i mesi estivi sui colli di collegamento dell’Agnello e della Maddalena (Larche).
Obiettivo generale del progetto è il rinnovamento delle comunità delle Terres Monviso, basandosi prioritariamente sul coinvolgimento dei giovani e dei nuovi residenti , in una strategia a medio lungo termine, orientata al sostegno della qualità della vita , all’implementazione dell’offerta dei servizi e delle opportunità di lavoro, sia a livello locale che transfrontaliero.