La chiesa di San Bartolomeo ospita mercoledì 19 febbraio l’iniziativa “Lampade per la Pace”, proposta di preghiera mensile nata con l’obiettivo di attingere alla spiritualità di don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo. I due don, ora Beati, non abbandonarono la comunità a loro affidata ma la preservarono e fortificarono con la benedizione di Dio ed il Sacramento del Perdono.
Questa proposta si collega ad un aspetto del ministero sacerdotale di don Giuseppe e don Mario: quello dell’intercessione. Don Giuseppe Bernardi, che aveva preso parte alla I Guerra Mondiale, aveva a cuore la pace e per questa non si stancava di far pregare. I due sacerdoti avevano ed educavano ad un grandissimo amore per la presenza di Gesù nell’Eucarestia. La loro presenza, nel dramma dell’eccidio, è stata innanzitutto per portare la benedizione ed il perdono di Dio.
La preghiera del 19 assume nuova rilevanza nell’anno giubilare grazie al dono dell’indulgenza. Nel contesto socio-politico mondiale che stiamo vivendo può essere un segno del compito di intercedere affidato ad ogni cristiano: «Raccomando prima di tutto che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini» (1Tm 2,1).
Nella chiesa di San Bartolomeo, chiesa giubilare proprio perché ospita la tomba dei due sacerdoti martiri, l’appuntamento di mercoledì si svolgerà in due momenti. Il primo sarà comunitario con letture, canti, adorazione, intercessioni e preghiera per chiedere il dono dell’indulgenza (fino alle 21.30). Chi lo desidera potrà continuare personalmente l’adorazione fino alle 22,30. Saranno presenti sacerdoti disponibili per le Confessioni.
Sull’esempio dei martiri, l’iniziativa “Lampada per la Pace” impegna ad essere testimone di pace nel concreto e con la preghiera. Il momento di riflessione personale, la possibilità di accedere al Sacramento della Riconciliazione sono passaggi fondamentali per intraprendere il cammino di conversione che, nell’anno giubilare, può condurre il pellegrino a ricevere il dono dell’Indulgenza.