Con un decreto firmato dal presidente Luca Robaldo, la Provincia ha istituito il Tavolo di coordinamento per la gestione logistica del trasferimento di istituti scolastici post cantieri Pnrr. Gli istituti scolastici attualmente già interessati o prossimamente interessati dalla realizzazione o dalla rilocalizzazione totale o parziale di spazi didattici sono sette: 1. Liceo Classico e Scientifico Giuseppe Peano – Silvio Pellico in Cuneo; Liceo Scientifico Giovenale Ancina in Fossano; Itis Giancarlo Vallauri in Fossano; Itis Giuseppe Baruffi in Mondovì; Itis Maurizio Eula – Giuseppe Arimondi in Savigliano; nuovo istituto scolastico Ernesto Guala in Bra; nuovo istituto scolastico in Cuneo dove verrà ricollocato l’Istituto Grandis di Cuneo.
L’organo avrà lo scopo di favorire un confronto tra tutti i soggetti interessati al trasferimento degli alunni al termine dei diversi cantieri in corso sulla base della programmazione, dei fondi e delle scadenze stabilite dal Pnrr. Sono cantieri articolati sulla base di diverse “Missioni” e riguardano la realizzazione di nuovi istituti scolastici, di rinnovamento o ristrutturazione delle sedi già esistenti dal punto di vista dell’efficientamento energetico, della riqualificazione degli edifici, del potenziamento dei servizi e della messa in sicurezza. In alcuni casi i cantieri hanno comportato la ricollocazione temporanea degli alunni presso sedi provvisorie. Con il completamento e il termine dei lavori, che ha tempistiche diverse, sarà pertanto necessario dare avvio ad una attività straordinaria di organizzazione logistica per il trasferimento degli Istituti scolastici interessati nelle sedi originarie, rinnovate o ristrutturate, o nelle nuove sedi costruite oggi.
Il Tavolo sarà presieduto dal presidente della Provincia di Cuneo e costituito dal consigliere provinciale delegato, dai consiglieri territorialmente competenti, dal dirigente dei Settori Edilizia e Patrimonio della Provincia di Cuneo e dai dirigenti degli istituti scolastici interessati. Potranno inoltre prendere parte al Tavolo di coordinamento i dipendenti degli uffici provinciali coinvolti e, se ritenuto necessario, i rappresenti di altri enti territoriali, quali Comuni, o di altre Istituzioni di cui si ritenga opportuna la partecipazione. L’organismo servirà ad individuare le strategie ritenute opportune e le migliori soluzioni da adottare per giungere ai trasferimenti fornendo supporto ai competenti uffici provinciali che svolgono le necessarie funzioni operative.