È con il fiato sospeso fino all’ultimo momento che la tregua fra Israele e Hamas è entrata in vigore il 19 gennaio scorso, dopo quindici mesi di una guerra che ha messo Gaza e la sua popolazione a ferro e a fuoco e ha trattenuto prigionieri, nelle mani di Hamas, gli ostaggi israeliani.
E’ una tregua fragile, negoziata per lunghi mesi dal Qatar, dall’Egitto, dagli Stati Uniti e dalla partecipazione discreta della Turchia. Una tregua che giunge su ingenti cumuli di odio fra le parti in conflitto, alla vigilia dell’ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca e sul filo delle minacce di quest’ultimo al riguardo.
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