Restaurata e riaperta nel 2017 dopo un lungo periodo di chiusura, la chiesa di Santa Croce è uno dei gioielli del barocco incastonata nel centro storico di Cuneo. La Confraternita era presente a Cuneo fin dal XIV secolo e l’attuale chiesa venne costruita a partire dal 1709, progettata da Antonio Bertòla. Il cantiere fu condotto dall’architetto Francesco Gallo che apportò alcune modifiche all’idea del maestro, soprattutto in facciata; nel 1715 la chiesa era già terminata e si poteva procedere alle celebrazioni. Il corpo dell’edificio è collocato trasversalmente rispetto all’isolato, all’interno del grande complesso dell’ospedale di Santa Croce che ha servito la città fino agli anni Sessanta e oggi ospita la Biblioteca bambini e ragazzi ed è destinato a diventare sede della biblioteca civica.
Alla decorazione interna, conservatasi straordinariamente in modo organico, lavorarono i principali artisti del periodo. L’imponente altare in marmi policromi è decorato da un ricco parato argentato. Il grande coro era il vero perno della vita religiosa della confraternita, capace di ospitare fino a 70-80 confratelli. Al centro della serie dei banchi c’è la cosiddetta cattedra di san Bernardino, opera quattrocentesca in parte rimaneggiata, sulla quale si dice si fosse seduto Bernardino da Siena durante la sua permanenza in città nel 1418. Molto scenografica l’ancona dell’altar maggiore.
Nelle collezioni della Confraternita sono confluite, nel corso dei secoli, numerose opere di grande valore, in parte provenienti da altre chiese del territorio e nell’antica sala del consiglio e nei depositi sono conservate importanti dipinti, notevole anche il patrimonio di sculture.