Era il 2012 quando tre amici si proposero di promuovere le bellezze del nostro territorio con un sistema innovativo. Erano don Luca Favretto, presidente della Fondazione San Michele, Enrico Anghilante, titolare di New Media e Ferdinando Tempesti del Rotary Club di Cuneo, tutti amanti dell’arte e del bello sia pur con esperienze molto diversificate. L’idea era quella di rendere fruibili i beni ecclesiastici del centro storico di Cuneo attraverso video guide multilingue (italiano, francese, inglese) di alta qualità, sia per le immagini che per i testi, postate su un sito internet dedicato ma scaricabili tramite qr code direttamente sul proprio cellulare. È nato così il Museo Diffuso Cuneese (www.museodiffusocuneese.it), un progetto che oggi ha di gran lunga superato le iniziali aspettative diventando strumento di visita prezioso per il territorio.
Inizialmente l’obiettivo era coprire le opere principali del centro storico di Cuneo ma, riconosciuto il valore turistico del progetto, sono sopraggiunti nuovi “attori”: è arrivato al progetto l’appoggio di altri Club Rotary del territorio (Alpi del Mare, Mondovì, Bra, Canale Roero e Barcelonnette), poi di Comuni e altre associazioni e infine l’importante sostegno della Fondazione CrF e dell’Atl Cuneese. Il progetto si è esteso così a tutta la provincia e ha finito per inglobare, oltre alle chiese, altre tipologie di beni quali centri storici, palazzi, musei, riserve naturali e aree archeologiche. Ad oggi sono state realizzate video guide per 43 località, riprese e montaggio sono stati fatti da Paolo Ansaldi di Vdea e i testi sono stati curati dalla storica dell’arte Laura Marino; le traduzioni sono di Europa 92. Complessivamente sul sito i beni sono suddivisi in nove aree tematiche (barocco, l’arte della meraviglia e dello stupore; collezioni, musei e raccolte di oggetti preziosi; confraternite, sodalizi laicali per l’aiuto del prossimo; devozione, segni di una fede antica; medioevo, suggestive tracce di un tempo lontano; paesaggi, quando arte, storia e natura s’incontrano; santuari, luoghi di devozione, pellegrinaggio e memoria; archeologia, tracce di un antico passato; città e territorio, piccoli gioielli ai piedi delle montagne) raccontate attraverso 195 video guide, per un totale di oltre 5 ore di video, per ogni lingua. Altre 5 video guide sono in fase di completamento e saranno presentate in una prossima conferenza stampa.
L’immagine coordinata del Museo Diffuso Cuneese permette ai singoli siti di essere riconoscibili grazie a placchette in policarbonato recanti il logo del progetto e le indicazioni per raggiungere il portale attraverso i qr code o i browser di navigazione.