L’auditorium Borelli ospita sabato 28 dicembre alle 21 lo spettacolo teatrale “Concerto di Natale”. Sul palco saliranno gli interpreti della Compagnia Masca Teatrale sotto la guida del regista Antonio Martorello. La rappresentazione, promossa da Comune e Scuola di Pace, rendo omaggio al “Giusto tra le nazioni” don Antonio Mana. Il sacerdote ospitò nell’inverno del 1943 contemporaneamente i coniugi Mahler, coppia di ebrei sfuggiti ai campi di concentramento, e il presidio dei militari nazisti. “Una storia di Natale che sembra uscita da una favola mentre è assolutamente vera – spiega l’autore e regista Martorello -. Una vicenda che parla di bontà e mostra come il Natale, a volte, riesca a tirare fuori il buono in ognuno di noi, anche da chi non te l’aspetteresti mai”.
La cronaca racconta che il pievano della frazione fossanese sfamò e ospitò questa coppia di ebrei in attesa di un figlio e successivamente trovò loro un nascondiglio in una cascina. Nella zona presidiata dai militari tedeschi divenne significativo ed emozionante l’episodio avvenuto nella notte di Natale e di San Silvestro del 1943. La Messa venne in entrambe le date animata dal violino di un ufficiale tedesco e dall’organo suonato proprio dalla donna ebrea (ovviamente sotto copertura). Fino alla fine del conflitto don Mana si prese cura dei coniugi e del piccolo George. Ora il nome di don Antonio è inciso sulla stele d’onore nel Giardino dei giusti presso lo Yad Vaschem (Ente nazionale per la Memoria della Shoah) di Gerusalemme.
Lo spettacolo di Masca teatrale non è una vera e propria ricostruzione storica ma mantiene comunque gli elementi della storia reale. L’ingresso alla serata è libero e gratuito.