Viene inaugurato domenica 22 dicembre alle 14.30 il presepio meccanico di San Giacomo. L’opera è una delle più attese rappresentazioni della natività e, negli anni, ha saputo attirare nella migliaia di visitatori nella frazione della Valle Colla.
Il presepe è frutto degli ingegno di Mauro Pellegrino che, aiutato da un gruppo di amici, ha saputo realizzare una rappresentazione di oltre 20mq con centinaia di statuine, case e più di venti elementi meccanici. Ambientata ai piedi della Bisalta, questa natività presenta le attività tipiche della valle e il forte legame fra l’uomo e le sue radici. Il monte è imbiancato periodicamente (utilizzando la ventola di una stufa elettrica) mentre nelle case si vivono scene di vita contadina.
A caratterizzare e rendere unico questo presepe è soprattutto l’utilizzo di materiale di recupero. Vecchi pezzi di elettrodomestici in disuso, come comandi delle lavatrici, motori di forni a microonde, videoregistratori, pompe dell’acqua del riscaldamento e cinghie di distribuzione delle automobili, danno inizio alla scena.
La natura rigogliosa e selvaggia della frazione offre poi la possibilità di utilizzare le piante del posto. Ecco che gli alberi sono in realtà rami di bosso, di larici e piante di mirtilli di bosco. Le case sono realizzate con la scagliola e i tetti con scaglie di losa. Le statuine, i cui abiti tipici del mondo rurale sono stati creati dallo stesso Pellegrino, si muovono durante il giorno impegnandosi nelle attività agricole. Dal lavoro in stalla, con la necessità di accudire le bestie, alla pulizia del bosco e alla deposizione delle castagne nell’essiccatoio di pietra. Dalla pastorizia all’utilizzo del forno, sempre sotto lo “sguardo” attento della cometa che lentamente, con il suo percorso, illumina la nascita di Gesù donando luce e dignità a tutte le vicende che ruotano attorno al villaggio. La notte, che giunge gradualmente, porta i protagonisti all’interno delle case che si illuminano grazie all’accensione del camino.
Il presepio di San Giacomo sarà accessibile ogni giorno fino al 6 gennaio con orario 14.30-18. L’ingresso è libero e gratuito.