Ieri sera (7 dicembre) Limone ha inaugurato “Sic et simpliciter” di Ugo Nespolo.
La grande arte sta nella semplicità comunica il maestro con i suoi 50 pezzi tra quadri e sculture, esposti nei locali dell’ex Banca Popolare di Novara, freschi di rinnovo. La mostra è una delle più importanti e belle degli ultimi anni che Limone offre ai suoi ospiti.
“Sic et simpliciter” realizzata dall’associazione culturale Ego Bianchi e da Senesi arte, porta la firma, rispettivamente, di Fabrizio Quiriti Sabatini e di Piero Sensi.
I quadri sono colorati, allegri, ironici, moderni. Raccontano luoghi, storie e personaggi con le colorate tessere di un mosaico realizzato su HDF (pannelli in fibra di legno). Nespolo: “Progetta i suoi quadri come un ingegnere, sul tecnigrafo usa matita e compasso, la matita è una trascrizione… poi il disegno viene trasferito su legno, tagliato, segato, sminuzzato, posto su una tavola di vivisezione, ma si tratta pur sempre di un mosaico. I pezzi vengono ricomposti, colorati , lucidati – è scritto nel catalogo della mostra – incollati e il nuovo quadro viene alla luce perfetto come una macchina, immacolato, anche se talvolta è malizioso, allusivo, persuasivo, rievocativo, nostalgico, e nello stesso tempo frenetico e un po’ aggressivo”.
La stessa tecnica è stata usata anche per rendere un omaggio a Limone cui sono dedicate le prime tre opere del percorso di visita.
La mostra “Sic et simpliciter” sarà aperta fino al 25 aprile, ad ingresso libero da venerdì a domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.