Per Borgo San Dalmazzo oggi, giovedì 5 dicembre, è il giorno della Fiera Fredda, la manifestazione che ritorna puntualmente da ben 455 anni.
È il giorno degli incontri, dei saluti, dei volti da ritrovare. Il giorno degli acquisti in vista del Natale e della ricerca degli oggetti più curiosi e insoliti. Il giorno in cui prendere ferie per girare tra le bancarelle con la famiglia o gli amici.
Oltre 250 le postazioni del grande mercato, sparse in tutto il centro cittadino, con ogni tipo di merce e prodotto. Da non perdere, sul piazzale della chiesa di San Dalmazzo, il banco delle torte, con dolci casalinghi (e offerte per il Centro Famiglia e le attività dei giovani), e la bancarella del “Gruppo della maglia”, con tante idee regalo per sostenere le attività delle associazioni di volontariato del territorio.
Nel piccolo piazzale della Bertello si è svolto questa mattina il tradizionale mercato delle lumache, una merce sempre più rara e preziosa. Le migliori partite di helix pomatia, la chiocciola dalla carne bianca e gustosa, sono state scambiate al prezzo di 40 euro al chilogrammo.
L’amministrazione comunale ha voluto premiare con un attestato gli elicicoltori presenti al mercato di Borgo: Silvio Pepino di Robilante, Valter Caporgno di Revello, Silvia Gerbino di Mondovì, insieme al presidente del Consorzio della Chiocciola di Borgo, Guido Giordana.
Il 5 dicembre è anche il giorno della festa patronale di Borgo, in cui si celebra la memoria del martirio di San Dalmazzo, evangelizzatore del III secolo d.C.: questa sera alle 18, nella chiesa parrocchiale di piazza XI Febbraio, Messa solenne presieduta dal Vescovo di Cuneo-Fossano Piero Delbosco. In mattinata, si è svolta la cerimonia di accoglienza dei nuovi membri della Confraternita di San Dalmazzo e della Santa Croce, Celestina Zurletti e Carlo Giraudo.