Pettorale numero 200 lui, numero 201 lei. Domenica mattina ci saranno anche loro, Sergio Costamagna e Mary Peirotti, tra i 20.500 al via della Straconi 2024. Ci sono sempre stati, questo è vero, da quando l’hanno pensata e ideata 41 edizioni fa. Quest’anno però, per la prima volta, saranno al via, con tanto di pettorale, in mezzo al serpentone di persone che inizierà a camminare da piazza Galimberti. Nelle precedenti 40 edizioni hanno sempre vissuto la partenza dal palco, con Sergio presidente del comitato organizzatore per 38 edizioni, e poi presidente onorario e starter ufficiale, e Mary pilastro dell’organizzazione.
“Per la prima volta partiremo da piazza Galimberti, questa sarà un po’ la nostra prima Straconi”, si schermisce Sergio Costamagna raccontando la decisione di lasciare anche l’incarico di presidente onorario, dopo il passaggio di consegne avvenuto nel 2022 con Fabrizio Giai alla guida del comitato organizzatore. “Le cariche onorarie non fanno troppo per me, è giusto lasciare spazio”. Meglio allora scendere dal palco e camminare in mezzo a quel popolo della Straconi che ogni anno ha risposto con entusiasmo alla sua chiamata di stare insieme e fare del bene al territorio, e anche oltre con la Fondazione Matteo. Come un partecipante qualunque, lui che la Straconi l’ha inventata, perchè alla Straconi si cammina insieme, non ci sono vincitori e i premi sono uguali davvero per tutti. Quei riconoscimenti che Sergio e Mary quest’anno non consegneranno, ma che, come tutti, ricevereranno: “Quest’anno anche noi arriveremo lì, “nell’imbuto in piazza Galimberti”, per ricevere i nostri riconoscimenti Straconi con il nostro pettorale”.
“Dal 1979 non ho mai fatto la Stracôni – raccontava in occasione del passaggio di consegne – ma si avvicina il momento in cui ci riuscirò e sono già contento di questo…”. Il momento adesso è arrivato. “Sarà davvero bello vivere la Straconi così in mezzo alla gente: ci vediamo domenica”.