Ogni bambino che nascerà a Cuneo nei prossimi due anni avrà in dono una tutina personalizzata e un kit per i primi giorni di vita con scritto “Born in Cuneo”. È l’iniziativa natalizia lanciata dalla Fondazione Ospedale Cuneo con l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle che verrà presentata venerdì 25 ottobre alle 11 nel Salone di Rappresentanza dell’Ospedale di via Coppino 26.
Il 25 sarà una giornata speciale perché la Fondazione lancerà la campagna natalizia resa possibile anche grazie al prezioso contributo della ditta Mec Industria Alimentare Carni Spa di Montanera.
Ma sarà anche l’occasione per fare il punto sull’attività del reparto di Ostetricia ad un anno dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 23 novembre, dei nuovi percorsi ad alta e bassa intensità al quarto piano dell’ospedale: tutte le stanze sono a uno o due letti con bagno annesso, 36 posti divisi in due settori, i 20 letti dei parti fisiologici e i 16 dei parti con patologie o a rischio, più la Tin, la terapia intensiva neonatale e l’ostetricia. Un nuovo reparto, rivoluzionato negli spazi e nel comfort ma anche dal punto di vista della tecnologia e dell’approccio sanitario. Infatti quello costruito dall’azienda e dal direttore della Ginecologia e Ostetricia Andrea Puppo è un nuovo modello organizzativo creato a Cuneo che è il secondo punto nascita del Piemonte, dopo il Sant’Anna di Torino, con 1.707 parti lo scorso anno, la metà delle nascite di tutta la Provincia. A Cuneo c’è la possibilità del parto analgesico 24 ore su 24, e una media del 54% di parti naturali al secondo figlio dopo un cesareo (contro una media italiana del 15% e una media degli ospedali virtuosi intorno al 23%).