Si trovano quasi esclusivamente in habitat quali paludi e torbiere, dove i nutrimenti del suolo sono estremamente limitati mentre luce solare e acqua sono facilmente disponibili. Solo in tali estreme condizioni lo sviluppo di attitudini carnivore risulta favorito al punto da renderne ovvio l’adattamento.
Non sono tra le specie più note del nostro territorio, anzi sono pressoché sconosciute, ma esistono piante carnivore anche nel Parco del Monviso.
La principale è la Pinguicola, che è un genere di pianta carnivora alpina che usa le sue foglie collose e ghiandolari per catturare insetti che utilizza per supplire alla carenza di nutrienti minerali presenti nel suo habitat.
Da noi la si può osservare al Pian del Re, nell’ambiente di torbiera.
Naturalmente è del tutto innocua per gli esseri umani e non è l’unica carnivora che si trova nel nostro Parco, dove sono noti anche esemplari della rosòlida (Drosera rotundifolia), dalle foglie ricoperte da lunghe ciglia. In tutto le specie vegetali censite nel territorio del Parco del Monviso sono più di mille e alcune sono endemismi particolarmente apprezzati dai botanici.
Delle circa 80 esistenti, 12 sono originarie dell’Europa, 9 del Nord America e le restanti si trovano in Asia settentrionale, in America centrale e meridionale e nel meridionale.