Chiusa la fase delle vendite degli abbonamenti per la stagione teatrale 2024/2025 al Toselli, i numeri regalano motivo di soddisfazione: sono 518 le fidelizzazioni che sono state comprate per assicurare il proprio posto per gli spettacoli scelti. Nella scorsa stagione erano stati 455 gli abbonamenti acquistati. Quest’anno 234 persone seguiranno tutte le 14 rappresentazioni in cartellone (erano stati 175 gli abbonamenti fedeltà 2023/2024), 39 hanno acquistato l’abbonamento per otto spettacoli (81 nella passata stagione), 226 hanno prenotato il posto per 4 spettacoli (181 lo scorso anno) e sono stati, infine, venduti 19 abbonamenti giovani under 29 (18 nel 2023/2024). Del totale degli abbonamenti venduti, 281 sono stati acquistati on line, mentre al botteghino del teatro sono state vendute 237 fidelizzazioni (circa il 45% del totale, percentuale pressoché equivalente allo scorso anno). A questi numeri si aggiungono gli oltre mille biglietti che sono già stati venduti per singoli spettacoli.
Sono momentaneamente esauriti, in attesa della consueta verifica sui posti bloccati per esigenze tecniche e/o organizzative, i biglietti per alcune rappresentazioni (“Momenti di trascurabile (in)felicità”, “Matteotti (anatomia di un fascismo)”, “Mein Kampf”, “Delirio a due”, “Oliva Denaro”. Quasi sold out “Il sogno di una cosa”, con 3 posti rimasti, mentre ci sono ancora posti disponibili per gli altri spettacoli in cartellone.
Anche il pubblico scolastico ha apprezzato l’offerta del cartellone, acquistando per gli studenti più di 130 biglietti. Ora si sta lavorando per verificare l’interesse su una seconda selezione di spettacoli.
Inoltre, accanto al cartellone, il Teatro Toselli ospita in queste settimane la rassegna “Emozioni di mezza stagione”, nata dalla collaborazione con Casa Galimberti. Cominciata il 24 settembre con “Senti? I bambini mai stanchi ridono”, proseguirà martedì 22 ottobre con “La cerimonia del massaggio” (di Alan Bennett con Gianluca Ferrato, regia Roberto Piana).
“I numeri delle vendite sono molto interessanti e siamo soddisfatti per l’ottima partenza delle vendite della stagione – dice l’assessora alla cultura Cristina Clerico -. Come prevedibile, sono esauriti gli spettacoli dove ci sono i nomi più noti, ma il cartellone è molto vario perché lo scopo della nostra stagione è di portare proposte che vanno oltre gli schemi per spingere a riflessioni nuove, a porci domande differenti e a confrontarci con linguaggi artistici diversi dal consueto. Per questo invito a esplorare i nomi meno noti e le produzioni più particolari, che hanno ancora disponibilità”.
Il sipario del primo spettacolo della stagione si apre giovedì 17 ottobre 2024, con un grande classico del teatro italiano, Natale in casa Cupiello (info al link: https://laguida.it/2024/10/12/un-attore-e-sette-pupazzi-in-natale-in-casa-cupiello/).